Oggi ci siamo imbattuti nella perdita di prestazioni del Processore Intel Core i9-13900KS nel software di benchmark Cinebench R23. Questo è il futuro processore top di gamma della famiglia Raptor Lake che sarà annunciato al CES 2023 di Las Vegas. Questo processore è stato visto la scorsa settimana nel software di benchmarking Geekbench, quindi ora abbiamo un nuovo benchmark per confermare le sue prestazioni finali.
In sostanza, abbiamo la stessa configurazione di base vista nel Core i9-13900K, ma con frequenze di clock maggiori. Così ci troviamo con la stessa configurazione di 24 core e 32 thread di elaborazione ma più veloce.
Prestazioni Intel Core i9-13900KS in Cinebench R23
Da un lato abbiamo 8 core ad alte prestazioni (P-Core) in grado di raggiungere una frequenza 6,00 GHz. Ciò implica un miglioramento di 200 MHz rispetto al suo fratellino. Quando una coppia di nuclei viene attivata la frequenza massima sarà 5,80 GHz (vs 5.70 GHz) e con tutti attivi, quindi 5,40 GHz (qui non ci sono cambiamenti). La frequenza di base è 3,20 GHz (rispetto a 3,00 GHz).
D’altra parte, abbiamo i 16 core focalizzati sull’efficienza (E-Core) con una frequenza Base/Turbo di 2.20/4,30 GHz. Questi sono identici a quelli inclusi nel Core i9-13900K. L’aumento delle frequenze del P-Core si traduce in un TDP di 150W. Si tratta di un aumento di 25 W rispetto a quello che ora è il modello top di gamma. Il consumo massimo (limitato in fabbrica) rimane lo stesso 253W.
Tutto ciò si traduce in prestazioni single-core in Cinebench R23 di 2.366 punti e prestazioni multicore di 40.998 punti. Questo si traduce in un miglioramento del 5,5% rispetto alle prestazioni single-core del Core i9-13900K, mentre il multi-core difficilmente migliora del 3,3%. È chiaro che il prezzo sarà essenziale per giustificare quel piccolo salto di prestazioni.
Per quanto riguarda la CPU più potente di AMD, la Ryzen 9 7950X stiamo parlando di una differenza nelle prestazioni single-core e multi-core rispettivamente del 15% e dell’8,1%..
La CPU più potente sul mercato ma… A quale prezzo?
Va ricordato che questo processore raggiungerà i 6,00 GHz purché i criteri del Frequenza Intel Thermal Velocity Boost. Ciò implica che questa frequenza sarà raggiunta solo finché la CPU lo sarà ad una temperatura più bassa a qualunque cosa Intel abbia contrassegnato. Pertanto, per sfruttare al massimo la potenza che questa CPU può fornire, è necessario un sistema di raffreddamento ad aria top di gamma. O un liquido ad alte prestazioni, ovviamente.
In sostanza, è un processore focalizzato esclusivamente sul mantenimento della corona delle prestazioni ad ogni costo. Inoltre, si prevede che queste CPU utilizzino un silicio “gamba nera” per poter raggiungere i 6,00 GHz fuori dagli schemi, quindi sarà anche la migliore CPU per raggiungere nuovi record di overclock legati all’azoto liquido. Pertanto, può essere semplicemente preso come un rilascio aneddotico con cui Intel non si aspetta di fare molte vendite, ma che incontra il suo ruolo a livello di marketing come la migliore CPU sul mercato.