Il problema della temperatura si risolve con una Thermal Pad da 13€

Se hai acquistato un MacBook Air di quelli nuovi, dotati di chip Mela M2 potresti essere interessato a conoscere un modo rapido, semplice ed economico per risolvere i problemi di raffreddamento che presenta questa apparecchiatura, che a differenza del MacBook Pro M2, questo modello non ha nessun fan quindi tutto il carico termico cade su un singolo dissipatore di calore.

Ciò è particolarmente evidente in applicazioni pesanti come Lightroom, dove si sfregherebbe una temperatura di 100ºCo, naturalmente, un benchmark impegnativo come il Banco Cine R23, dove il throttling è ancora più pronunciato fino a generare una notevole perdita di prestazioni. Ma per fortuna, lo youtuber Max Tech dà la soluzione per correggere il problema: ti servirà solo un cacciavite, delle pastiglie termiche (Thermal Pad) e 5 minuti di tempo.

In sostanza, tolte le quattro viti che chiudono la parte inferiore dello chassis del MacBook Air e ne posizionano alcuni Cuscinetto termico spesso 1,5 mm sul retro del sistema di raffreddamento stesso. Tutto è stato velocissimo, semplice, pulito, senza perdere la garanzia e ovviamente economico, visto che sono state utilizzate le stesse pastiglie, 1,5 mm di spessore e una conducibilità termica di 12,8 w/mq costano 13,59 euro un prezzo abbastanza ragionevole non solo per abbassare le temperature, ma anche per aumentare le prestazioni del dispositivo.

Dopo aver installato i pad, su Lightoom Classic, esportando 50 immagini da 42 MP, il team è passato da 2 minuti e 55 secondi a 1 minuto e 56 secondi anche meno del MacBook Pro M2 (2 minuti), grazie al mantenimento di una temperatura compresa tra 70 – 80ºC di fronte a 100ºC che ha generato problemi di throttling e la conseguente perdita di prestazioni.

Abbiamo visto un altro esempio in Cinebench R23, ed è quello che raggiunge 108ºC in 28 secondi almeno adesso gli costava raggiungere la stessa temperatura 1 minuto e 23 secondi. Il problema non è risolto, ma è ridotto al minimo, consentendo di generare prestazioni più elevate: 8684 punti contro 8551 punti senza il pad termico. Dopo aver superato il benchmark 6 volte di seguito, si parla di 8072 contro 7454 punti. Ovviamente, questo è già un caso estremo di utilizzo del chip.

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