AMD riduce gli ordini di wafer a causa della bassa domanda sui server!

Bene, ancora una brutta notizia per il settore dei server, dove AMD è più forte e il principale supporto sia per i rossi che per i blu in questo 2023… O almeno così si pensava. La realtà sembra dimostrare il contrario, almeno stando alle informazioni che arrivano dall’Asia. Ed è che un importante analista cinese lo riferisce AMD taglia il rubinetto anche sui server con una nota un po’ controversa che dobbiamo analizzare nello specifico. Quanta riduzione di consegna wafer a 5 nm di AMD parliamo nello specifico?

L’informazione è piuttosto controversa e ha due punti di vista che non corrispondono, ma come prima informazione fondamentale dobbiamo dire che il taglio è piuttosto ampio: ordinerà solo 30.000 wafer. Un numero che dovrebbe essere il minimo da giocare in questo quarto… Se tutto torna.

AMD impone una riduzione dell’offerta di wafer a 5nm per i server?

Prima le notizie, poi i chiarimenti e le polemiche, per chiarire meglio. Secondo il rapporto, non vi è alcuna richiesta di server per i processori EPYC Genoa come previsto dalla stessa AMD.

L’analista nella sua Conto Weibo afferma di sapere per certo che le ostie per il CPU Genova a 5nm sono ridotti a un importo totale di 30.000 wafer per tutto il secondo trimestre 2023… E non abbiamo nemmeno finito il primo. Non è che le CPU di Genova non interessino aziende e servizi governativi, sono molto più avanti di quelle di Intel, ma semplicemente che le condizioni economiche e le previsioni di queste aziende sono al ribasso e la domanda cala di conseguenza.

Questo è logico dopo la corsa precipitosa che stiamo vedendo verso il protezionismo interno delle aziende, dove la spesa viene tagliata al massimo. Come aneddoto e paragrafo, Google ora promuoverà il scrivanie condivise tra i suoi lavoratori per risparmiare spazio nelle strutture e non espandersi, sta arrivando a quel punto.

Qual è il problema con i wafer e qual è la controversia di questo?

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Bene, a meno che non siamo male informati, i wafer per il server sono… Gli stessi del desktop. Questo è il EPYC e Ryzen o Threadripper usano le stesse cialde, identiche, con la distinzione delle maschere da incidere da TSMC così come le diverso WPH. Ma quello che è il substrato è identico per entrambi, non c’è distinzione e sono distribuiti come tali.

Infatti, a parte le differenze registrate dalle diverse caratteristiche dei processori server e desktop, che non sono molti, abbiamo solo il I/O Muore come chiaro fattore di differenziazione, ma il resto è quasi interamente esportabile, come giustamente indicato a suo tempo da AMD.

Pertanto, comprendiamo che ciò che intende l’analista è che gli ordini per i wafer per l’etching a 5 nm per il server sono stati ridotti a 30.000 unità. Quello che non sappiamo è quanti wafer AMD abbia ordinato per il secondo trimestre registrato per i Ryzen, visto che, al contrario, esiste un importante rumor che afferma che il Threadripper Pro 7000 sono di nuovo in ritardo.

Forse, appunto, perché la domanda è ai minimi storici e tutti i prodotti vanno drenati e ottimizzati per le vendite nel 2023. In ogni caso la polemica è servita, perché se quei 30.000 wafer a 5 nm sono per entrambi i settori in invece che solo per i server e l’analista non è a conoscenza della segmentazione nulla degli stessi per loro… Ci sono pochissimi wafer, troppo pochi…

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