Bitcoin potrebbe impiegare anni per riprendersi dopo il colpo di stato in Cina

Diverse settimane fa, Bitcoin e praticamente tutte le criptovalute hanno visto il loro valore diminuire a causa di un mix tra il calo dell’interesse dei grandi investitori e i divieti dalla Cina. Bitcoin e altre criptovalute hanno iniziato a recuperare parte del loro valore ma il calo è stato così grande che hanno bisogno di molto più di un po’ di tempo per tornare ai loro picchi di valore.

Il CEO di Compute North Dave Perrill ha dichiarato al portale The Block che il tasso di hash di Bitcoin, una misura della potenza di calcolo dedicata al mining della criptovaluta, potrebbe non riprendersi dalla decisione della Cina di chiudere le operazioni di mining di criptovalute fino al 2022. Dati di Blockchain.com indica che il tasso di hash di Bitcoin ha raggiunto il picco di 180,66 milioni di terahash al secondo (THps) il 13 maggio. Ma è diminuito quando la regolamentazione cinese contro l’estrazione di criptovalute si è estesa a più province a giugno, fino a stabilizzarsi a 84,79 milioni di THps a luglio.

Inizia la lenta rinascita di Bitcoin

È probabile che il tasso di hash di Bitcoin aumenti man mano che gli operatori minerari cinesi vendono le loro attrezzature o le spostano in paesi più permissivi, come El Salvador. Anche l’estrazione di criptovalute è diventata più semplice a causa della diminuzione dell’hash rate, che potrebbe ispirare altri ad avviare le proprie operazioni di mining, aumentando così l’hash rate di conseguenza.

Gli sforzi per estrarre Bitcoin utilizzando impianti idroelettrici riproposti, energia vulcanica e altre fonti relativamente pulite di grandi quantità di energia potrebbero anche aiutare il tasso di hash a iniziare a rimbalzare. Ma Perrill ha avvertito che per operazioni su larga scala come Compute North, non è possibile rendere l’energia completamente rinnovabile.

Bitcoin ha impiegato più di un decennio per raggiungere il tasso di hash di 180,66 milioni di THps, che ha impiegato meno di un mese per scendere a meno del 50% di quel picco. Ora Perrill ha previsto che ci vorrà un anno prima che Bitcoin si riprenda dal suo massimo precedente.

Font: L’hardware di Tom

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