L’ISA RISC-V è di gran moda. Questo fine settimana abbiamo visto come le grandi aziende si uniscono per creare chip con esso, e non dovrebbe essere qualcosa di nuovo in quanto tale, ma come si suol dire, la moda è moda. Altre aziende con meno clamore e piatti lavorano con questo ISA da tempo, come ad esempio semidinamicache ha presentato il suo nuovo Unità di vettore, il più grande e completo sul mercato con un enorme 2.048 bit.
La personalizzazione è un fattore chiave in questi tempi, è qualcosa che vediamo a tutti i livelli in misura maggiore o minore, si chiama FPGA dell’azienda “X”, o anche una GPU progettata dalla stessa NVIDIA per la Cina come l’H800 e A800. Semidynamics vuole fare un ulteriore passo avanti con questo ISA e il suo nuovo UV sembra davvero promettente.
Semidynamics, azienda spagnola, all’avanguardia con la sua Vectorial Unit
Ed è che l’hanno chiamato: Vectorial Unit, questo è il suo nome come prodotto. Niente nomi come Bold o Smart, qualcosa di semplice e diretto, questa volta non c’è tanta fantasia. Ed è che non ne ha davvero bisogno, perché è un complemento dei nuclei Daring e Smart in quanto tali.
La Vector Unit può essere concessa in licenza da sola o abbinata a Daring and Clever, che insieme alle sue caratteristiche le conferiscono una potenza di calcolo senza precedenti grazie a RISC-V 1.0. Ruggero EspasaCEO e fondatore di Semidynamics si esprime così:
“Il nostro nucleo Daring recentemente annunciato è unico in quanto possiamo eseguire su di esso ‘chirurgia a nucleo aperto’. Ciò significa che, a differenza dei kernel di altri fornitori che possono essere configurati solo da una serie di opzioni, in realtà apriamo il kernel e modifichiamo il funzionamento interno per aggiungere funzionalità o istruzioni speciali per creare una soluzione completamente personalizzata. Abbiamo adottato lo stesso approccio con la nostra nuova Vector Unit per completare perfettamente la capacità dei nostri core di elaborare rapidamente enormi quantità di dati”.
Facendo la similitudine con una GPU, quello che abbiamo è una serie di core vettoriali che funzionano come Core di detta GPU. Ciò che si ottiene sulla base di questi kernel vettoriali è una gigantesca parallelizzazione grazie alle unità aritmetiche. La semidinamica assicura che la tua unità vettoriale “supporta tutti i formati in virgola mobile e interi da 8 a 64 bit, incluso bfloat16.” Questo è impressionante, in primo luogo per la sua complessità e in secondo luogo per la sua personalizzazione.
Da 128 bit a 2.048 bit, Spagna in prima linea
La Vector Unit si adatta a qualsiasi tipo di dato: FP64, FP32, FP16, BF16, INT64, INT32, INT16 o INT8, in base alle esigenze del cliente, come si dice, è completamente configurabile, ma questo ha un requisito che va di pari passo. Ed è che maggiore è la dimensione del tipo di dati in bit, è necessario un ELEN più grande, ovvero più nuclei vettoriali.
Ecco perché, semidinamica consente di configurare tra 4, 8, 16 o 32 core, che è molto interessante per i clienti. Inoltre, l’azienda spagnola specifica una serie di deroghe che potrebbero essere utili. Ed è che con l’unità vettoriale il VLEN (numero di bit per registro vettoriale) può essere diverso dal DLEN (ELEN x numero di nuclei vettoriali).
Rapporto regolabile per ogni cliente
In altre parole, la concorrenza di Semidynamics di solito offre un rapporto 1:1, cioè 1X. L’azienda spagnola no, poiché a parte questo 1X offre 2X, 4X e 8X. Maggiore è la differenza tra VLEN e DLEN ogni operazione richiederà più clock per essere eseguita in base al suo rapporto.
Pertanto, 2X impiegherà 2 clock per operazione, 4X impiegherà 4 clock e così via. Roger Espasa commenta quanto segue come risultato di ciò:
“Questo libera la capacità di Vector Unit di elaborare quantità senza precedenti di bit di dati. E per estrarre tutti questi dati dalla memoria, abbiamo la nostra tecnologia Gazzillion in grado di gestire fino a 128 richieste di dati simultanee e rintracciarli nel posto corretto in qualunque ordine vengano restituiti. Insieme, le nostre tecnologie portano RISC-V a un livello completamente nuovo con la gestione più rapida dei big data attualmente disponibile che aprirà opportunità in molte aree applicative del calcolo ad alte prestazioni, come l’elaborazione video, l’intelligenza artificiale e il machine learning”.
Detto questo, va chiarito che i 2.048 bit sono in DLEN, perché in VLEN raggiungono il 4.096 bitInoltre, hanno unità Tensor per l’IA, una vera follia che speriamo abbia l’accettazione nel mercato che merita.