DirectStorage aumenta gli FPS nei giochi, migliore è l’SSD, maggiore è il guadagno

Microsoft DirectStorage era la tecnologia che avrebbe rivoluzionato i tempi di caricamento dei videogiochi, o almeno così ci avevano fatto credere. Tuttavia, il primo gioco a utilizzare DirectStorage, Forspoken, ha mostrato pochi miglioramenti nei tempi di caricamento. Invece, la nuova prova di Abbandonato con DirectStorage mostrano risultati diversi, dal momento che il Gli SSD PCIe 4.0 e 3.0 sono molto più veloci di SATA e anche ottenere prestazioni migliori, raggiungendo aumentare gli FPS.

Forspoken è stato il primo gioco a debuttare con la tanto attesa tecnologia Microsoft DirectStorage. Se non lo sai, insomma, il suo obiettivo è ridurre i tempi di caricamento e nelle sue versioni più recenti, ridurre l’utilizzo della CPU. Tutto questo grazie al fatto che include il Decompressione GPU, lasciando questo lavoro che veniva svolto dal processore alla scheda grafica. Pertanto, in base ai test effettuati, a Riduzione dell’85% nell’utilizzo della CPUil che implicherebbe rimuovere il collo di bottiglia. Tuttavia, non abbiamo visto molti miglioramenti nei tempi di caricamento o nelle prestazioni di Forspoken con SSD e DirectStorage nei suoi primi test.

Ecco come si comportano i diversi SSD in Forspoken con DirectStorage

Siamo tornati di nuovo con l’unico videogioco che utilizza la tecnologia DirectStorage e quindi costituisce un interessante soggetto di prova per gli SSD. Questa volta i test sono stati eseguiti su un PC dotato di a i9-13900Kuna scheda grafica Nvidia RTX 4090, 32GB a memoria ddr5 e un alimentatore Stagionale Prime TX 1300. Per quanto riguarda il gioco, Forspoken era pronto Grafica ultrarisoluzione 4K E Ray tracing abilitato. Tenendo conto di ciò, iniziano i test e il confronto di tutti i tipi di SSDCompreso NVMe PCIe 4.0 e 3.0, USB 3.2, SATA e non poteva mancare a HDD tradizionale.

Andando a vedere i confronti di tutte le scene scegliendo quella che impiega più tempo a caricarsi, vediamo che gli SSD Prendere NVMe PCIe 4.0/3.0 tra 2,25 e 2,5 secondi. Invece, l’SSD NVMe via USB 3.2 ci vuole il doppio del tempo con 5,4 secondi e il Unità SSD SATA triplicare con alcuni 7,5 secondi. Infine il HDD SATA ci vuole quasi 50 secondi. Se passiamo ora alla media dei risultati, abbiamo quella degli SSD PCIe 4.0 sono in ritardo 1,3 secondi circa.

Con PCIe 3.0 il tempo aumenta leggermente in 1,86 secondimentre con USB 3.2 arriva fino a 4,2 secondi. Infine, gli SSD SATA impiegano circa 5,8 secondiquindi noti davvero le differenze.

Gli SSD PCIe 4.0 ottengono più FPS rispetto a PCIe 3.0 e SATA

Mentre la tecnologia Microsoft DirectStorage era focalizzata sulla riduzione dei tempi di caricamento, come abbiamo detto in precedenza, con l’ultima versione stava anche cercando migliorare le prestazioni di gioco. Ebbene, a quanto pare anche questo è vero, visto che secondo i test gli SSD NVMe Gen 4 raggiungono aumentare gli FPS medi e minimi. Come possiamo vedere negli SSD più veloci che funzionano tramite PCIe 4.0 riescono a raggiungere 84 FPS in media e 66 FPS minimo in Forspoken con DirectStorage. Se invece scendiamo all’SSD tramite USB 3.2 scendiamo a 80 FPS in media e 63 minimo.

Un altro gradino sotto lo troviamo con il Crucial P2 che è un SSD PCIe 3.0che rimane con 79 FPS in media e 61 minimo. Infine, vediamo che il Unità SSD SATA cadere nel peggiore dei casi a 79 FPS in media e 59 minimo e gli HDD un altro piccolo calo a 57 FPS con un minimo dell’1%. Nonostante non sembrino cifre troppo alte, tra il peggior SSD SATA e il miglior SSD NVMe ce n’è uno Miglioramento del 6% nell’FPS medio e del 12% nei minimi.

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