Fino al 21% più veloce del Core i9-12900K in Tomb Raider

Anche se ieri abbiamo visto come il AMD Ryzen 7 5800X3D Non ha presentato alcun miglioramento nei benchmark sintetici o nella produttività, avevamo già anticipato che la cache aggiuntiva di questo modello influenzerà solo i giochi, e ragazzi, ce l’ha, e il primo test delle prestazioni è abbastanza incoraggiante.

Per la prova, il AMD Ryzen 7 5800X3D era accompagnato da una scheda madre Gigabyte X570 AORUS MASTER Rev 1.2 con l’ultimo BIOS F36c insieme a un kit di memoria G.Skill FlareX @ 3200 MHz CL14 e una Nvidia GeForce RTX 3080 Ti. Sfortunatamente, esiste un solo benchmark, che prevede l’esecuzione del L’ombra del Tomb Raider sotto l’API DirectX 12 a una risoluzione 720p. Anche se non è una risoluzione “reale” in termini di nessuno che gioca a quella risoluzione in questi giorni, aiuta almeno a mantenere tutte le prestazioni focalizzate sulla CPU e non sulla GPU.

Secondo i media peruviani Xanxo Gaming questo si è tradotto in una performance media di 231 fpsche può implicare un miglioramento di fino al 21,58% rispetto a Intel Core i9-12900K o di fino al 15% rispetto a Intel Core i9-12900KS. Naturalmente, la CPU Intel era accompagnata da una RAM DDR5 a 4800 MHz CL40, e c’è anche un commento sul fatto che in detto benchmark di gioco, con memoria DDR5 @ 6400 MHz, il Core i9-12900K è in grado di superare i 220 FPS, anche se ovviamente questo implica un aumento del costo finale del sistema.

Per ora non ci sono più test prestazionali, ma si prevede che nel corso della giornata, o domani, potremo vedere un elenco dettagliato dei test prestazionali con altri giochi a risoluzione 1080p, anche se già questo primo contatto chiarisce che sì alla ricerca di una CPU per giocare solo, sembra che l’Intel Core i9-12900KS la corona da gioco non durerà a lungo.

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