Tutte le cose belle finiscono, o così dicono. Nel caso delle memorie RAM e degli SSD è in atto una situazione drammatica che, purtroppo per i consumatori, avrà ripercussioni che ci ripercuoteranno direttamente. Ed è tutto produttori di NAND Flash e DRAM Adotteranno la stessa strategia, che abbiamo già visto nelle loro relazioni finanziarie: tagliare la produzione il più possibile, offrire prezzi bassi e poi… Poi arriva l’aumento dei prezzi di SSD e RAM.
Diverse analisi di importanti aziende stanno venendo alla ribalta per mostrare il problema che si presenta a noi utenti. E detto problema ha una data di inizio approssimativa, che coinciderà con la data di fine dei problemi dei produttori.
I prezzi di SSD e RAM aumenteranno quest’anno
Che il 2023 sarà duro, nessuno lo nega. Il settore in generale sta soccombendo al colpo e in tema di SSD e RAM i tre protagonisti come SK Hynix, Micron e Samsung… Sono diventati molto seri. Da Citigroup si parla del fatto che i tre dovranno vendere ora i loro prodotti a prezzi più bassi, ma più cari dopo aver toccato il fondo, è tornato il cosiddetto effetto boomerang e lo pagheremo bene. L’azienda lo spiega brevemente:
Il calo dei prezzi dei chip di memoria NAND Flash dovrebbe attenuarsi a causa dei tagli all’offerta da parte dei principali produttori come Micron e Kioxia e della domanda di mercato tocca il fondo nel primo trimestre del 2023.
Tenendo conto che abbiamo già consumato metà di quel termine, ci resta solo un mese e mezzo per ricominciare a vedere i prezzi salire. È un provvedimento urgente visti i dati che si prospettano, e che è davvero preoccupante per i tre colossi del settore.
Misure drastiche di fronte a un problema gigantesco
Per darci un’idea dell’entità del colpo che questi tre, e il resto dei produttori, possono subire, useremo Samsung come esempio. Gli analisti affermano che le vendite di semiconduttori coreani per il solo primo trimestre dell’anno faranno perdere quasi a Samsung Un miliardo di dollari.
Se la cifra non ti sembra già folle, questi stessi analisti che lavorano per il mercato dello stoccaggio indicano che se non vengono messe in atto misure, il secondo trimestre dell’anno significherebbe raddoppiare la cifra menzionata. Come faranno allora? BENE tirando i prezzi al di sotto di quelli che i rivenditori ottengono dai produttoriin modo che vendano le scorte in eccesso dopo aver interrotto la produzione e che i prezzi scendano di più in questo mese e mezzo che rimane cercando di vendere all’ingrosso.
Dopodiché, inizierà il graduale ritorno fino al raggiungimento di livelli di reddito/produzione sostenibili, che non possono essere quantificati con precisione fino a quando non si conoscerà il colpo specifico. Trend Force ha registrato una perdita del 10-15% nel primo trimestre per il settore NAND Flash, quindi non è inverosimile aspettarsi aumenti dei prezzi su SSD e RAM per la seconda metà dell’anno.
Ed è quello i prezzi non sono influenzati immediatamenteNé in meglio né in peggio, ci vuole tempo, normalmente tra i due e i tre mesi, quindi detto aumento di prezzo per SSD e RAM dovrebbe avvenire dopo giugno di questo 2023.