Il tempo perso non torna, e meno nel settore in cui operiamo, dove una settimana o un mese possono fare la differenza in milioni di euro di fatturato. Intel lo sa bene, visto che i ritardi con i suoi 10nm le sono costati caro, ma dopo averli lanciati ed essere entrati nella sua seconda fase di produzione e miglioramento sembra che tutto stia andando sempre più forte. A tal punto che il suo CEO, Pat Gelsinger, ha fatto un annuncio piuttosto importante e curiosamente inaspettato (indiretto) che potrebbe essere sintetizzato come segue: I processori Core 13 potrebbero essere più economici.
E no, non è uno scherzo di cattivo gusto, è una realtà che Gelsinger è sfuggito quando gli è stato chiesto del processo a 10nm, ma va chiarito un passaggio fondamentale a riguardo, visto che non ha detto direttamente che i suoi nuovi processori avranno un prezzo più basso, quindi come possiamo trarre questa conclusione?
Intel Core 13 più economico? I costi a 10 nm sono stati ridotti
E qui sta la chiave. Gelsinger ha apertamente ignorato e confermato le voci all’interno del settore secondo cui il suo processo a 10 nm sta andando sempre più rafforzandosi al punto che l’azienda ha raggiunto ridurre il costo unitario del nodo litografico a non meno dell’8%.
In altre parole, il processo Intel 7 (10 nm) è ora a 8% in meno rispetto a quando ha debuttato, il che logicamente implica che l’azienda può offrire un prezzo molto più competitivo rispetto al suo eterno rivale. Secondo Intel, oltre 35 milioni di processori sono già stati forniti con Intel Node 7, il che dimostra che funziona a piena capacità e senza problemi.
Ma come possiamo capirlo dal punto di vista del prezzo finale? Ridurre il costo di un nodo dell’8% non implica una riduzione del costo per l’utente allo stesso livello, infatti, in realtà non dovrebbe esserci, ma la chiave qui è AMD. Come abbiamo potuto vedere ieri, quelli di Lisa Su lo saranno molto aggressivo nel prezzo del Ryzen 7000 al punto che, comparativamente a quanto si trova oggi sul mercato, Intel dovrebbe abbassare il prezzo del Core 12 per essere in una posizione competitiva.
Per questo motivo, e dato il salto di prestazioni e prezzi del suo rivale, comprendiamo che questo margine dell’8% potrebbe avere un impatto positivo sui prezzi dei processori, rendendo i processori Intel Core 13 leggermente più economici rispetto alle loro controparti attuali.
Il problema della dimensione del dado per alcuni Core 13
Quindi un dado 8+16 Raptor Lake è 50 mm² più grande di un dado 8+8 Alder Lake.
Due cluster E-Core aggiuntivi sono ≈ 17,3 mm², gli 8x 2,3 mm² più grandi L2$ per i P-Core aggiungono ≈ 18,4 mm² lasciando il resto al più grande L3$?
(dati secondo l’analisi ADL di @Locuza_)
— Andreas Schilling 🇺🇦 (@aschilling) 4 agosto 2022
L’unica congiuntura che troveremo in questi argomenti esposti è proprio che il fatto che Intel includerà più core implica che nel loro ridimensionamento rispetto al Core 12, è stato progettato almeno un die più grande. Nello specifico, le Prime immagini che vi abbiamo mostrato ieri non rivelano niente di meno che 23% di silicio in più utilizzato con 8 core Raptor Cove e 16 nuclei Gracemont oltre alla maggiore dimensione della cache che aggiunge area al pool.
Per essere precisi, stiamo parlando di una nuova area di fatturazione di 257 mm2 contro 209 mm2 che in questo momento hanno i processori più veloci del produttore blu. Quei quasi 50 mm2 in più sono logicamente dati da l’E-Core con +17,3 mm2 e il L2 con 2,3 mm2, che moltiplicato per 8 Core ci darebbe circa 18,4 mm2nonché il più grande L3 per cui non ci sono ancora dati (+-12,3 mm2).
Con questi dati in mano, è facile capire che ogni chip Raptor Lake costerà qualcosa in più di un Alder Lake, almeno nella fascia alta. Quanto ancora? Molto complicato da sapere, ma bisogna anche tenere conto del fatto che per la prima volta dalla crisi dei semiconduttori i wafer hanno iniziato a stabilizzare il loro prezzo dopo la riduzione del costo delle materie Prime e di alcune terre rare.
Pertanto, quell’area in più che avrà il Core 13 e secondo le nostre stime potrebbe significare un aumento dei costi per wafer per Intel del +4% o +5% nella fascia alta dei processori mentre nelle medie e basse potrai guadagnare grazie alla riduzione dei costi poiché le fiches sono più piccole e di una dimensione simile ai suoi predecessori.
È più che probabile che lo scenario che si presenta sia il seguente: prezzi alla pari nella fascia alta, prezzi più competitivi nella fascia media e bassa, che in termini generali ci lascerebbero alcuni Intel Core 13 in meno rispetto a Core 12.