Un gruppo di ricercatori del Università di Tecnologia di Sydneyin Australia, sostengono che l’uso del gravità zero potrebbe aiutare a curare alcuni tipi di cancro. Egli ha dichiarato che Joshua ChouÈ l’ingegnere biomedico capo, e ha già testato con successo questa procedura in laboratorio. Con uno studio futuro da sviluppare nel corso del prossimo anno, Chou intende stabilire che la gravità zero può aiutare a uccidere le cellule tumorali.
Il lavoro di Chou cerca di identificare i sensori attraverso i quali le cellule tumorali si incontrano e si trasformano in tumori all’interno di un corpo. E questo perche’ l’investigatore pensa questi recettori dipendono dalla gravità e una volta rimosso questo fattore, il cancro può essere fermato poiché le cellule non saranno in grado di “rilevare” l’un l’altra per continuare a diffondersi. Per studiare questo principio in modo più adeguato, Chou ha creato il primo microgravità in Australia.
Questo dispositivo, delle dimensioni di una piccola scatola, permette di emulare un ambiente a microgravitàe ha permesso al team di Chou di studiare gli effetti della gravità zero su questa malattia. Tuttavia, per provarlo, questo gruppo di ricercatori australiani condurrà uno studio più ampio all’inizio di 2020, e lo farà con l’aiuto di SpaceX.
Così, in uno dei lanci effettuati da SpaceX, Chou e il suo team si lanceranno nello spazio un modulo progettato per contenere quattro tipi di cellule tumorali (di ovaia, seno, naso e polmone). Una volta nello spazio, gli scienziati saranno in grado di monitor lo stato delle cellule della Terra.
via: BigThink