Il robot Terminator 2 è reale, passa dal solido al liquido e passa attraverso le sbarre

Terminator 2: The Final Judgment, diretto da James Cameron e uscito nelle sale nel 1991, è stato uno dei film più iconici e ricordati dell’intera saga. Qui Arnold Schwarzenegger aveva la missione di difendere John e Sara Connor dal malvagio androide T-1000. Questo film ci ha fornito una serie di scene da ricordare, ma le più iconiche sono state le transizioni del T-1000 al metallo liquido. Sebbene ai suoi tempi fosse realizzato interamente in CGI e sembrasse fantascienza, ora alcuni ricercatori sono riusciti a ricrearlo nella vita reale, realizzando un robot che passa dallo stato solido a quello liquido Y Attraversa sbarre come quella di Terminator 2.

Sono passati più di 20 anni da quando Terminator 2 è uscito nelle sale, ma anche se i suoi effetti CGI sono obsoleti oggi, all’epoca erano impressionanti. Di questo film ricorderemo tutti l’antagonista, il Android T-1000anche conosciuto come Agente Austin, l’antagonista di questa puntata. A differenza dei precedenti Terminator, il T-1000 ha adottato un forma umanaoltre ad avere una tecnologia molto avanzata per sopravvivere a danni letali. Non sono bastate le esplosioni, i colpi e tutto ciò che pensavamo sarebbe bastato per ucciderlo. Ed è quello, è stato in grado di autorigenerarsi attraverso una “polilega mimetica”, che si basava sull’utilizzo di metallo liquido con nanochip.

Il T-1000 di Terminator 2 esiste nella vita reale come un piccolo robot

Quelli di voi che hanno visto Terminator 2 ricorderanno le scene in cui l’androide T-1000 trasformato in metallo liquido per respingere gli attacchi e continuare a inseguire i Connor. Se non ricordate o volete rinfrescarvi la memoria, alleghiamo il video con la mitica scena in ospedale. Qui vediamo che l’androide è in grado di convertire da solido a liquido a passare attraverso le sbarre. Nessuno lo immaginava o se lo aspettava, ma un gruppo di ricercatori è riuscito a dimostrare di sì in grado di ricreare questa scena.

A differenza del film, non è un androide killer, ma un piccolo robot che può fare la stessa cosa di quello di Terminator 2. È in grado di passare dallo stato solido a quello liquido in modo reversibile. La tecnologia che pensavamo fosse solo l’opera di un film di fantascienza ora esiste e ora la vedremo in funzione.

Questo robot può sciogliersi, ricomporsi e sostenere 30 volte il suo peso

Nel video possiamo vedere il risultato della loro indagine con un robot che chiamano MPTM, che in spagnolo potrebbe essere tradotto in qualcosa come Magnetoactive Phase Transition Material. Con una dimensione di soli 5 cm di altezza e 1 mm di larghezza, questo piccolo robot quando entra lo stato solido può sostenere fino a 30 volte il suo peso. È fatto di particelle magnetiche con una lega di neodimio, ferro da stiro Y borointegrato in gallioun metallo che ha a punto di fusione di soli 29,8 gradi.

Ciò significa che può sostanzialmente passare dallo stato solido a quello liquido a temperatura ambiente. Anche, non è necessario applicare una fonte di calore esterna, poiché le particelle magnetiche al suo interno reagiscono con magneti con campi magnetici. Sapendo questo, hanno messo alla prova il robot con una serie di esercizi per vedere di cosa era capace. Uno di questi era ricreare la scena di Terminator 2, dove possiamo vedere questo robot fare la stessa cosa nella vita reale.

Ma non finisce qui, poiché hanno dimostrato che questo tipo di robot è in grado di svolgere altri compiti. Maggio dividere e condurre l’elettricità, essendo in grado di accendere una lampadina in uno dei test. Si arrampicano anche sui muri e superano gli ostacoli, aderendo alle superfici. Come possiamo vedere, questo materiale ha un grande futuro in molte applicazionisebbene non sia indicato quando verrà utilizzato nell’industria.

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