Intel Core i9-12900K rompe la barriera dei 2000p su Geekbench disabilitando E-Core

Oggi ci imbattiamo in un nuovo punto di riferimento del Intel Core i9-12900K, benchmark che mostra un notevole miglioramento delle prestazioni rispetto agli ultimi benchmark che abbiamo visto, e questo è dovuto al fatto che i test sono stati effettuati disabilitare i core E-Core, vale a dire, i nuclei a basso consumo energetico, in modo che tutta la potenza fosse concentrata su quelli ad alto rendimento e rimuovessero la zavorra che è il calore generato dai loro fratellini.

Innanzitutto vi ricordiamo che questa CPU 8 core ad alte prestazioni (Golden Cove) battezzato P-Core insieme 8 core ad alta efficienza energetica (Gracemont) che va sotto il nome di E-Core. Tutto questo aggiunge fino a un totale di 16 core ma con 24 thread di elaborazionePoiché i core ad alte prestazioni sono gli unici con HyperThreading, oltre ad avere accesso a un numero maggiore di istruzioni.

Andiamo a ciò che interessa, e cioè che gli ultimi leak indicano che l’Intel Core i9-12900K è così riuscito a raggiungere 205X ​​punti Nel test single core del software di benchmarking Geekbench 5, si tratta di 8,4% di miglioramento rispetto ai 1893 punti già filtrati visti alla fine dello scorso agosto. Questo è anche un miglioramento delle prestazioni 10% rispetto a Intel Core i9-11900K con architettura Willow Cove a 10 nm nello stesso punto di riferimento.

Si Certamente, siamo ancora un po’ lontani dal miglioramento delle prestazioni del 19% promesso da IntelSebbene ci siano margini di miglioramento e, naturalmente, il punto di riferimento principale è Cinebench, quindi sarà il momento di continuare ad aspettare ulteriori perdite con l’avvicinarsi della data di lancio.

attraverso: @ harukaze5719

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *