Intel evita di pagare 4 miliardi a VLSI, ma la guerra dei brevetti continua

Molti non lo sanno, ma Intel sta affrontando una battaglia legale brevetti per anni con una società chiamata VLSI. Questo è stato considerato da Intel come una società “patent troll” creata da Fortress, un hedge fund che vuole ricevere miliardi dalla società blu. Bene, la battaglia continua e questa volta Intel e VLSI raggiungono un accordo, in cui entrambe le società hanno accettato di respingere le richieste e con questo Intel si sbarazza di pagare 4.000 milioni dollari a VLSI per violazione di brevetto. Ma questa eterna battaglia legale è tutt’altro che finita.

Tutto è iniziato all’inizio di marzo 2021, quando VLSI ha citato in giudizio Intel per violazione di due brevetti relativi alla riduzione dei consumi energetici. La cosa buffa è che già allora la VLSI era considerata una società di comodo, dato che non aveva prodotto alcun prodotto. Ebbene, con sorpresa di molti, VLSI è riuscita a far perdere la battaglia a Intel ea farla pagare 2,18 miliardi di dollari. Qualche tempo dopo, lo scorso novembre, VLSI si è presentata di nuovo per infastidire Intel, poiché una giuria del Texas ha ordinato a Intel di pagare 949 milioni di dollari per un brevetto.

Continua la battaglia tra Intel e VLSI, chiedono 4 miliardi di dollari

Potremmo dire che VLSI è come un parassita che non smette di cogliere ogni opportunità per ottenere miliardi di dollari da Intel. Abbiamo già visto molte battaglie tra le due società, dove VLSI non ha nemmeno entrate o prodotti in vendita. Questa azienda esiste solo per dare fastidio ad aziende come Intel e trarne profitto.

Ed è che ci sono già state diverse denunce contro Intel per violazione di brevetto, dove anche la giuria è stata dalla parte di VLSI. Il cosiddetto troll dei brevetti è di nuovo in agguato nel Delaware, e questa volta lo chiede 4 miliardi di dollari a Intel per violare cinque nuovi brevetti.

Intel si sbarazza del pagamento, ma ci sono altre 2 battaglie legali da affrontare

La causa Intel perde la corte 1

Le due società hanno concordato di risolvere la controversia in Delaware con pregiudizio. Questa volta VLSI ha accettato di non intentare causa Clienti e fornitori Intel per violazione di cinque brevetti CPU. A sua volta, Intel ha promesso di respingere le sue domande riconvenzionali, il che significa che questa battaglia legale da 4 miliardi di dollari è finita in Delaware. Il risultato è quello nessuna delle due società dovrà pagare nullaquindi Intel si sbarazza dell’enorme pagamento.

Ovviamente questa non è la fine, tanto meno delle battaglie legali con VLSI e che Intel può respirare facilmente. Di fatto, avere due battaglie legali pendenti che sarà combattuta in altri tribunali. Quindi, continua a scrivere nuove parti di questa storia che si svolgeranno in California e Texas. Sia Intel che Apple hanno accusato VLSI di accumulo illegale di brevetti, anche se il gigante blu ha già almeno quattro controversie legali con questa società. Per curiosità, VLSI è controllata da Fortress Investment Group, una società di venture capital di proprietà di Softbankla stessa società che ha braccia.

“Le parti hanno concordato di respingere le richieste e le domande riconvenzionali avanzate in questa azione”, si legge in una dichiarazione del tribunale.

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