Intel lancia un chip che estrae criptovaluta utilizzando 1.000 volte meno energia

Intel lancia un chip che estrae criptovaluta utilizzando 1.000 volte meno energia

Il solito modo per estrarre criptovaluta è attraverso l’uso intensivo delle GPU. Per questo motivo, a volte è difficile entrare in possesso di una GPU, poiché i miner continuano ad accumularle.

D’altro canto, l’uso delle GPU è un modo molto inefficiente di mining, poiché consuma molta energia e non vi è un rapido ritorno sull’investimento.

Per aiutare a risolvere il problema della quantità di energia consumata dal mining di criptovalute, Intel ha presentato un chip che chiama “acceleratore blockchain”.

Per ora, non si sa molto del chip, tranne quello “sarà un componente hardware più efficiente dal punto di vista energetico”.

Secondo Raja Koduri, vicepresidente di Intel, “Siamo consapevoli che alcune blockchain richiedono un’enorme quantità di potenza di calcolo, che purtroppo si traduce in un’immensa quantità di energia. I nostri clienti richiedono soluzioni scalabili e sostenibili, quindi stiamo concentrando i nostri sforzi sulla realizzazione del pieno potenziale della blockchain sviluppando le tecnologie informatiche più efficienti dal punto di vista energetico su larga scala”.

E aggiunge: “Ci auguriamo che le nostre innovazioni di circuito forniscano un acceleratore blockchain che ha oltre 1.000 volte le prestazioni per watt delle GPU convenzionali per il mining basato su SHA-256.

Per ora, sembra che Intel abbia già almeno due clienti: una società chiamata GRIID e Block, precedentemente nota come Square e anche di proprietà dell’ex CEO di Twitter Jack Dorsey.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *