Alla fine del 2019 abbiamo chiuso l’anno con la buona notizia che la capsula Boeing Starliner aveva completato con successo i primi test, diventando la prima capsula americana ad eseguire con successo la procedura di atterraggio. Tuttavia, ora la NASA sembra indicare che i test hanno avuto successo, ma non avrebbero dovuto essereda sono stati scoperti due bug del software nei sistemi sviluppato da Boeing.
In una profonda dichiarazione rilasciata dalla NASA, l’agenzia spaziale statunitense denota i tre problemi che si sono verificati durante il lancio e il successivo atterraggio, e indica che due di essi erano problemi che se non fosse stato per l’intervento delle squadreavrebbe provocato la perdita diretta dell’aereo.
Il primo di questi problemi era dovuto a un guasto al contatore interno dei sistemi della Boeing Starliner, che ha fatto credere ai computer della capsula che la nave si trovasse in una parte diversa della missione rispetto a quella reale.
Il secondo errore del software ha avuto a che fare con il disaccoppiamento del modulo di servizio ancorato alla capsula al momento del rientro. Questo problema ha causato un altro guasto alla trasmissione a catena e ha costretto le squadre di terra ad intervenire. Per ora, la NASA si limiterà a continuare a indagare sul lavoro della Boeing nella vostra capsula Starliner, e valuterà se posticipare o meno i seguenti test pianificati.
traccia: TechCrunch