La Securities and Exchange Commission indaga su Activision Blizzard, le cose si mettono male

Sembra che gli scandali di molestie sessuali e discriminazione costeranno molto a Activision Blizzard. La stessa Securities Exchange Commission (SEC) ha avviato un’indagine contro la società per le sue pratiche di lavoro e le politiche di divulgazione. La SEC si unisce a molte altre agenzie governative, consigli del lavoro e gruppi di lavoratori e investitori che hanno intrapreso un’azione legale contro la società per la sua lunga storia di discriminazione di genere e abusi sul posto di lavoro.

Come rivelato dal Wall Street Journal, CEO della società, Bobby Kotick, insieme ad altri dirigenti, sarebbe stato citato in giudizio dalla SEC in relazione a questa nuova indagine. La commissione sta cercando documenti legati alle riunioni del consiglio di amministrazione di Activision, vari fascicoli personali di sei ex dipendenti e accordi raggiunti con ex dipendenti in merito a denunce di molestie sessuali o discriminazione.

Una portavoce di Activision, Helaine Klasky, ha confermato lunedì che l’indagine della SEC si riferisce a “Divulgazioni aziendali in materia di occupazione e questioni correlate“, aggiungendo che l’agenzia ha citato diversi dipendenti attuali ed ex”.L’azienda sta collaborando con la SEC“ha detto la portavoce. Una portavoce della SEC ha rifiutato di commentare.

L’indagine della SEC aumenta significativamente la pressione normativa su Activision eIl più grande editore di videogiochi negli Stati Uniti per capitalizzazione di mercato. La SEC sta richiedendo informazioni per discernere se Activision e i suoi dirigenti abbiano adeguatamente divulgato le accuse di molestie sul posto di lavoro e problemi di retribuzione di genere e se tali informazioni avrebbero dovuto essere condivise in precedenza con investitori e altre parti, secondo i documenti e le persone che hanno familiarità con la ricerca .

Il Dipartimento per l’occupazione e l’alloggio equo della California ha citato in giudizio Activision Blizzard alla fine di luglio sostenendo che l’azienda pagava le donne meno dei loro colleghi maschi e offriva loro minori opportunità di avanzamento. L’agenzia ha anche affermato che Activision ha ignorato le lamentele delle dipendenti di molestie sessuali, discriminazioni e ritorsioni e ha mantenuto una cultura da “frat boy”, principalmente presso la sua unità Blizzard Entertainment.

Activision ha detto che combatterà le accuse dell’agenzia californiana. Inizialmente, la società ha respinto la richiesta, dicendo che includeva descrizioni distorte, e in molti casi false, del suo passato. I dipendenti hanno risposto pianificando le interruzioni e il signor Kotick ha affermato che la risposta iniziale di Activision era “sorda” e che la società aveva assunto uno studio legale per indagare sui reclami.

D’altra parte, il sindacato Communications Workers of America ha presentato una denuncia all’inizio di questo mese contro Activision dinanzi al Consiglio nazionale per le relazioni con il lavoro, per presunta intimidazione nei confronti dei lavoratori. Le accuse includono accuse secondo cui la direzione dell’azienda ha utilizzato tattiche coercitive per impedire ai propri dipendenti di esercitare il diritto di organizzarsi ai sensi della legge federale. Sarà il momento di aspettare che la cosa finisca, ma non sembra affatto buona.