Cina È sempre stata una delle principali aziende di vendita di hardware, ma le vendite di GPU non sono state in grado di salvarla dalla recessione. Secondo gli ultimi rapporti di mercato di Canali schedasi scopre che Le vendite di GPU in Cina sono diminuite drasticamente.
Questo è piuttosto interessante, e non perché la Cina fosse in precedenza la principale roccaforte delle vendite, ma perché erano dove si trovavano praticamente tutte le miniere del mondo. Questo è sorprendente, dal momento che La Cina è il paese di vendita di hardware più fortee gran parte della colpa è di Internet caffè. Sebbene, ad esempio, in Spagna gli Internet cafè siano stati una moda per circa 15 anni, in Cina sono ancora molto popolari, con le città che ne sono afflitte. Va ricordato che con la febbre mineraria, questi sono stati chiusi per funzionare come fattorie minerariepoiché hanno generato più denaro.
Le vendite di GPU in Cina sono diminuite del 42%
Insieme a tutto quanto sopra, bisogna tenere conto del fatto che è in Cina dove si trovano quasi tutte queste GPU vengono prodotti e assemblati. Ecco perché è anche uno dei maggiori consumatori di questo componente. Nonostante ciò, la situazione economica globale colpisce tutti. A questo si aggiungono anche alcuni degli ultimi divieti tecnologia specifica imposta al paese. Inoltre, recentemente si sono svolti i festeggiamenti legati al capodanno cinese, che praticamente hanno paralizzato l’industria. In questi casi le fabbriche operano al minimo per evitare il ristagno totale.
Tutto ciò ha causato una riduzione delle vendite di GPU del 42%. Ciò include tutti i tipi di GPU. Tuttavia, le spedizioni con esperienza un leggero aumento del 9% rispetto al mese precedente (dicembre 2022). Come indicato, ciò è dovuto a varie offerte dai brand per ripulire lo stock di GPU che raccoglievano polvere sugli scaffali. Questo è legato anche alla necessità di liberarsene per fare spazio alla grafica di nuova generazione.
Vincitori, vinti e una ripresa dietro l’angolo
Tra tutte le vendite, era l’assemblatore locale, colorato, quello che è riuscito a vendere il maggior numero di schede grafiche, qualcosa con una grande logica. Dietro di noi, abbiamo il resto dei marchi più noti nei nostri mercati, come ad esempio ASUS, GIGABYTE e MSI. Dall’altro, a GALASSI (KFA2 in Europa) è andata leggermente meglio dei suoi rivali. Questo assemblatore è riuscito ad aumentare il numero di spedizioni a livello globale rispetto all’anno precedente. Tra i produttori che hanno venduto di meno c’è Gainward e ZOTAC.
rapporto sui canali che il peggio è passato e i produttori di GPU lo sperano le spedizioni riprendono a febbraio. L’arrivo di nuovi hardware e prodotti, come i laptop di nuova generazione, dovrebbe portare a un aumento delle vendite. Certo, in parte a causa dell’hardware attuale dovrà ricorrere a sconti in modo che smettano di raccogliere polvere sugli scaffali. Certo, dovremo aspettare per vedere di quali sconti stiamo parlando, e se soddisfano le aspettative.