Uno dei problemi più delicati in termini di attacchi agli utenti è il ransomware. Sia i creatori di sistemi operativi che le società di sicurezza cercano di mitigare i loro effetti il più possibile, o mitigarli se possibile, bloccandoli prima dell’attacco è l’ideale. Il problema è che questi attacchi stanno diventando sempre più intelligenti, e per questo entra in gioco l’AI, in più, in un componente davvero insolito come un SSD. Vi presentiamo il Cigent Sicuro SSD+l’SSD con tecnologia anti-ransomware che utilizza l’intelligenza artificiale per proteggerti.
Il ransomware è un malware destinato a un solo scopo: richiedere un riscatto per i tuoi dati. Una volta infettato l’SSD o l’HDD, crittografa le informazioni su di esso o addirittura l’intero sistema operativo e ti chiede un pagamento in cambio della chiave per sbloccarlo. Ecco perché è così dannoso, soprattutto per le aziende. Con questo in mente, la società con sede in Florida Cigent Technology ha lanciato una linea di SSD che rompe con il consolidato.
Cigent Secure SSD+, l’SSD che ti protegge e tiene al sicuro i tuoi dati ransomware
Sono passati due anni da quando Cigent ha tradito l’intenzione di creare il primo SSD in grado di difendersi dagli attacchi ransomware. L’annuncio, all’epoca, sembrava un po’ inverosimile e non si sapeva esattamente come si potesse realizzare un’impresa del genere. Oggi ha annunciato una linea di unità a stato solido in cui il protagonista è un’intelligenza artificiale, sì, un SSD con Intelligenza Artificiale. Come funziona? Attento.
Cigent Secure SSD+ è dotato di a microprocessore dedicato e “alimentato” da un AI, che utilizza il deep learning per monitorare l’attività SSD. Per fare ciò, utilizza algoritmi di rilevamento ransomware molto avanzati, in modo che non appena il malware entra, lo blocca, ma non si limita a rimanere lì.
Immaginiamo che il ransomware che raggiunge Internet sia qualcosa di mai visto prima e, naturalmente, l’algoritmo e l’IA non lo rilevano, non sanno che sta per attaccare. Per mitigare il danno che il malware può offrire a questo SSD misure di sicurezza integrate per evitare il disattivazione dei controlli di sicurezzaqualcosa di molto comune quando non viene rilevato all’inizio.
Cosa succede se il ransomware lancia ancora l’attacco?
Ci metteremo nel caso peggiore, in cui viola tutta la sicurezza a livello di software e hardware. Saremo vulnerabili, puoi pensare, e avrai ragione, ma questo non avrà importanza, poiché quando l’SSD rileverà che le misure di sicurezza sono state violate e che i controlli di sicurezza non stanno facendo il loro lavoro, questo Cigent Secure SSD+ ha un arma nella camera infallibile e mai vista a questo livello.
Quando questo accade, l’SSD nasconderà tutti i dati protettifacendoli invisibile per il ransomware, e quindi non essere accessibile dall’aggressore o dall’attaccante. Ma c’è di più. Immagina che ciò accada e che i dati siano invisibili al malware. Immagina che questo lo abbia previsto e provi a clonare l’unità, o invece, decida di cancellare i dati formattando l’SSD, oppure avvii un OS alternativo online per poter aggirare le protezioni offerte da questo Cigent Secure SSD+.
Bene, Cigent ha in programma di includerne alcuni aggiornamenti che è attualmente in fase di sviluppo per evitare tutto questo. Il supporto, come gli aggiornamenti, è in continuo sviluppo. In questo momento è compatibile con finestre e sarà presto con Linux. Infine, è offerto in diverse capacità di 480 GB, 960 GB e 1920 GB rispettivamente.
Non ci sono dati su prezzi e disponibilità, ma dovrebbero essere rivelati a breve poiché sono previsti per il prossimo mese.