Niente di meglio che iniziare l’anno con un aumento inaspettato dei prezzi di DRAM e NAND Flashe cioè che “un piccolo ma prolungato blackout“in uno degli stabilimenti di Samsung Electronics a Hwaseong, Corea del Sud, ha fermato la produzione di memoria causando milioni di dollari di perdite per l’azienda.

La produzione di semiconduttori in generale è un processo molto sensibile all’energia, e un’interruzione di una qualsiasi delle sue fasi di produzione può far sì che numerosi lotti soffrano di un difetto di fabbricazione; per non parlare del tempo perso nel recupero. Ad esempio, un blackout di 30 minuti nel 2018 ha inflitto una perdita di 43,32 milioni a Samsungpur indicando che questo blackout è durato circa un minuto.

La causa del blackout, avvenuto lo scorso martedì pomeriggio del 31 dicembre, si dice sia dovuta a un guasto in un cavo di trasmissione regionale. Samsung impiegherà fino a due giorni (a partire da metà giovedì) per rimettere in funzione la linea di produzione della memoria. Come ci si potrebbe aspettare, Samsung potrebbe modificare i prezzi dei suoi chip di memoria per recuperare le perdite causate sia dal lotto di memoria difettosa che dai tre giorni di fermo produzione.

via: TechPowerUp