Questa è una di quelle volte in cui si possono assumere due atteggiamenti diversi: ridere o arrabbiarsi, che ognuno scelga ciò che ritiene opportuno. Titolo a parte, che rispecchia l’ironia di quello che vedremo dopo, la realtà è che quanto presentato da Acer è davvero interessante per molti motivi, ma ovviamente lo appanna con una supina sciocchezza che non sappiamo se sia dovuta a un semplice errore, oa un assurdo movimento di marketing. così è il Acer Predator Orion X.
Partiamo dalle polemiche. Ed è che nel comunicato stampa che Acer ha passato si può leggere perfettamente, nella sua parte inferiore e come vedrai nell’immagine qui sotto, che il processore che include può raggiungere il record di 6.000 GHz in modalità Turbo. Sì, 6thzuna pietra miliare che avrà, come minimo, bisogno di una centrale nucleare per alimentarla, dovrai portare il Mini PC su Nettuno e pregare che non crei un wormhole quando lo accendi.
Ovviamente questa frequenza è impossibile da ottenere, e forse non la vedremo mai, visto che è mille volte superiore a quella che abbiamo sul mercato. Detto questo, prendiamo le ultime novità da Acer.
Acer Predator Orion X: il Mini PC più potente fino ad oggi
Ironia a parte, ridere o arrabbiarsi per la commercializzazione di questo Acer Predator Orion X, quello che abbiamo davanti è davvero interessante. Ed è che include niente di meno che a Processore Intel Core i9-13900KS con i loro 24 core e 32 thread che, ora, è in grado di raggiungere il Stock da 6 GHz. Sarà accompagnato dalla GPU più potente fino ad oggi per i giochi, un’intera RTX 4090, quindi senza dubbio siamo di fronte alla seconda configurazione per PC più alta che si possa acquistare, il tutto in un piccolo formato, ma come funziona una cosa del genere? hardware in uno spazio così piccolo?
Innanzitutto, il telaio è diviso in tre parti. Il primo è il più grande e contiene la scheda madre, le memorie, l’SSD, l’alimentatore e la CPU. Il secondo contiene solo la GPU attraverso un riser che la collega alla scheda madre, mentre il terzo si concentra sul raffreddamento dell’apparecchiatura.
Non è affatto un sistema nuovo, ed è sorprendente che non siano nemmeno moderatamente isolati per ottimizzare il raffreddamento. Quello che vediamo con lei è un sistema di doppio AIO in spinta e pressione negativa che inghiottirà l’aria calda dalla GPU, poiché quest’ultima è installata in modalità verticale.
Resto delle specifiche
Avremo 32 GB di DDR5-5600 e due SSD NVMe che possono arrivare fino a 1 TB ciascuno, con una caratteristica interessante: uno di essi può essere installato in un alloggiamento sostituibile a caldo. Altre caratteristiche aggiunte, come la connettività, sono completate con una scheda di rete Intel Killer E3100G e Intel killer Wi-Fi 6E AX211più porte USB 3.2 Gen 1 Tipo C e Tipo Afrontale con USB 3.2 Gen 2×2 Tipo C più altri tre di tipo A e due USB 2.0.
Cose più interessanti, un braccio della gru per appendere le cuffie al soffitto, un’applicazione Windows con cui possiamo overcloccare l’apparecchiatura e controllare il sistema ARGB che include, e il fatto che la scatola sarà venduta anche da sola. Qualcosa di interessante se prendiamo in considerazione che tutto detto insieme e come costerà un PC finale (POX-650). 2.499 euro già in Europa.
Per fortuna, se la confezione vi è piaciuta, Acer la metterà in vendita ad un prezzo non ancora svelato e con una data di consegna nei negozi non specificata, dovete aspettare.