molte fiche vengono cancellate, niente soldi

Secondo quanto riferito, Intel ha voluto ringraziare Raja Koduri per i suoi servizi annunciando che avrebbe creato una società separata, ma la realtà sembra essere diversa. Nuove informazioni affermano che dopo averlo rimosso dalla guida del gruppo AXG, Koduri è stato licenziatoe inoltre, una moltitudine di chip e progetti sono stati cancellati, dove è stato ancora una volta affermato, e come abbiamo visto mesi fa, che AXG è morto, ma non sepolto. Il problema più grande è che non c’è un indirizzo corretto e soprattutto non ci sono soldi.

Dopo Bob Swan è arrivato Pat Gelsinger ed è stata una boccata d’aria fresca per l’azienda con accenni al passato. Decisioni difficili e radicali, come l’apertura IFS Altre aziende, entrando nel mercato delle schede grafiche e dell’AI/HPC e investendo in più FAB, stanno portando l’azienda a un punto molto complesso in cui la storia non sembra essere raccontata bene.

Raja Koduri è stata prima retrocessa in carica, poi licenziata

Il suo tempo in Intel non è stato quello che ci si aspettava, di questo possiamo esserne certi. Ritardi, driver con prestazioni scadenti, schede grafiche che non sono venute alla luce e problemi insormontabili nell’architettura Alchemist hanno fatto prendere a Intel una decisione segreta che volevano imbiancare. E sì, le dichiarazioni MLID, attraverso le loro fonti, lo affermanoe il gruppo AXG è morto in quanto tale e che sopravviveranno solo poche SKU, ma il primo passo è stato caccia Koduri fuori comando.

Per questo motivo, ciò che Intel sta per lanciare sono chip di fascia media o medio-bassa, che non gareggeranno fino al 2026 o al 2027e, si spera, con AMD o NVIDIA. In questo 2023 arriveranno una serie di aggiornamenti all’attuale Alchemist, in linea di principio con una frequenza finale più alta, che aumenterà un po’ le prestazioni, e magari con maggiore velocità nella VRAM.

Guardando avanti al prossimo anno avremo Battlemage, in particolare, nel secondo trimestre. Questa architettura arriverà con un dado di 250mm2 che potrebbe competere con l’attuale RTX 4070 Ti, ma non di più. Includerà 12GB di RAM e un autobus 192 bit, quindi comprendiamo che anche Intel sta passando alla cache L2 più grande, o è riuscita a tirarla fuori dal die introducendo un nuovo bus di interconnessione ad alte prestazioni. Si parla di “tecnologia speciale”… Staremo a vedere.

Arc Celestial e Druid, un grande sconosciuto

Le cancellazioni che abbiamo già visto ufficialmente riguarderanno anche la fascia PC, e quindi Celestial non sarà quell’architettura con chip da rivaleggiare con i suoi rivali. Certo, arriveranno con il nodo di TSMCN3X alte prestazioni, che non saranno così tanto 2025forse presto 2026 Anche. Quello che avremo tra le mani è un altro chip di fascia media con 180mm2 che gareggerà in termini di prestazioni con la corrente RTX 4090 e RX 7900 XTXma sarà lento rispetto a quello che AMD e NVIDIA hanno immesso nel mercato di fascia alta di allora.

Il problema più grande è quello l’architettura in quanto tale non sta dando i suoi frutti, gli Alchemist non stanno vendendo al ritmo previsto, ci sono continui ritardi e ora i driver, dopo mesi di problemi, stanno iniziando a distinguersi. E la cosa peggiore è che Intel sta attraversando un momento difficile dal punto di vista economico. Tutto quanto discusso è incentrato sui prossimi 10 anni, dove Druid (2027) sembra ormai essere la speranza dopo la crisi che sta vivendo Intel.

Senza direzione, con disdette e con problemi difficilmente risolvibili nel breve periodo. Di più, se possibile, dopo il licenziamento di Raja Koduri.

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