Mountain ha annunciato di aver superato di gran lunga i finanziamenti per la sua prima tastiera, l’Everest, che cercava di raccogliere 20.000 euro per andare sul mercato. Nell’annuncio ha rivelato che in soli 10 giorni hanno quasi raggiunto i 60.000 euro e hanno ancora 20 giorni di tempo. Ecco perché l’azienda ha detto che se raggiungono i 100.000 euro, offrirà la tastiera in nero (Midnight Black) rispetto al modello originale che era in argento, così ora è possibile scegliere il colore della tastiera.
Oggi un nuovo produttore di periferiche di gioco arriva sul mercato, Mountain, e si fa un nome, e non è mai stato migliore da quando la sua prima tastiera si chiama Everest.
Ovviamente, ci sono già molti produttori, ed è per questo che l’azienda ha voluto differenziarsi, e per questo niente di meglio che offrire una tastiera da gioco modulare e personalizzabile, che è stata “costruita su quattro pilastri: innovazione, prestazioni, estetica e modularità”.
Facciamo un piccolo passo alla volta… Per prima cosa abbiamo un tastierino numerico che può essere rimosso, perfetto se vogliamo portare il portatile in viaggio, giocare o lavorare e posizionarlo separatamente in modo più comodo da usare come calcolatrice. Questo tastierino numerico comprende 4 tasti speciali a schermo per le scorciatoie. Quindi, se mettiamo Chrome, Steam, Netflix e YouTube come scorciatoie, otterremo il logo di ogni applicazione stampato sullo schermo.
Nella parte superiore della tastiera abbiamo quella che hanno chiamato “base rimovibile per dispositivi multimediali con quadrante a schermo”. In spagnolo. I tasti multimediali all’esterno della tastiera. Abbiamo uno schermo circolare che ci mostrerà informazioni sul sistema. Questa schermata è fissata su un quadrante che possiamo spostare per regolare il volume. A sinistra, tasti di accesso diretto per i multimedia, come ad esempio un brano in avanti o all’indietro, disattivare il volume, ecc.
Per finire con il Mountain Everest, sotto abbiamo la tastiera stessa, con un telaio in alluminio spazzolato, pulsanti meccanici Cherry MX, illuminazione a LED RGB e un poggiapolsi per il massimo comfort. I dettagli sono completati da una porta USB 3.2 Type-C, una porta USB 3.1 Type-C per il collegamento del tastierino numerico o di un altro dispositivo e, soprattutto, il suo prezzo, essendo anch’esso modulare.
99 euro con interruttori per scegliere tra Cherry MX Red, Blue o Brown; 124 euro con il poggiapolsi; 149 euro con la darsena multimediale; 169 euro con il tastierino numerico o 199 euro tutto quanto sopra (le prime 50 unità volavano a 189 euro).