ASUS ha sorpreso di nuovo tutti al Computex 2023 grazie alla sua ultima e migliore scheda grafica, la ROG Matrix. Il famoso overclocker Der8auer ha voluto avvicinarsi ad una dimostrazione dal vivo di overclocking estremo che ASUS ha preparato in occasione della presentazione della scheda, e in detta presentazione si poteva vedere il PCB nudo, lasciando intendere che non c’era nulla di nuovo. Vale a dire, detto PCB nel ROG Matrix è lo stesso di quello di un ROG STRIX, ma poi è arrivata ASUS e ha spiegato le differenze, che sono davvero sottili. È questa matrice ROG uno STRIX migliorato? Beh davvero sì.
In questo evento, all’interno dell’evento stesso come il Computex 2023, è sempre bello vedere gli overclocker professionisti dare il massimo dal vivo per cercare di battere i record. In questo caso, questo Matrice ASUS ROG non è riuscito a romperli la prima volta, ma ha dimostrato che la ROG STRIX è preparata per l’overclocking estremo, perché le modifiche sono davvero minime, e inoltre, alcune saranno implementate nei nuovi PCB di detta STRIX.
ASUS ROG Matrix sul palco: utility di sblocco della tensione interna e tanto LN2
La prima cosa che salta all’occhio è vedere il PCB dell’ASUS ROG Matrix etichettato ROG STRIX. Logicamente, non appena vedremo i due modelli affiancati, vedremo che sono esteticamente identici, ma anche nei componenti lo saranno anche. E stiamo parlando in futuro perché ASUS aggiornerà il PCB ROG STRIX per abbinarlo al nuovo Matrix.
Nello specifico, sono modifiche davvero minime, visto che andrà da circa stadi di potenza fabbricato da Onsemi A MPS. Non c’è alcuna spiegazione da parte del marchio per questo, e visto che le sue specifiche rientrano nell’intervallo dell’1% di differenza, poiché entrambi sono classificati come Unità da 70 amperesi stima che potrebbe essere dovuto semplicemente a problemi di disponibilità.
Dove ci saranno cambiamenti è proprio nel induttori. Questi sono nuovi di zecca e sebbene l’origine non sia stata confermata, ne sono stati installati di migliori, che abbasseranno il temuto coil whine subito da alcune schede ROG STRIX. E questo è importante, perché Matrix li include già, ma lo farà anche il nuovo ROG STRIXin questo caso sarà un piccolo aggiornamento.
Nuovi sensori di temperatura distribuiti dal PCB
È un’altra sezione importante che includerà solo questa ROG Matrix. ASUS includerà diversi sensori di temperatura aggiuntivi per questo modello che, ad esempio, ROG STRIX non avrà. Questi sensori si trovano quasi ovunque nel PCB, ma hanno una funzione specifica e ne determinano la posizione. Vale a dire, possiamo trovarli nella GPU stessa, in ogni fila di chip VRAM e nel sistema di fase su entrambi i lati della GPU.
L’obiettivo è riuscire a controllare in modo efficiente la temperatura dei componenti critici e che la GPU, attraverso un algoritmo nel software di lettura ASUS, possa creare una sorta di mappa termica completa, rilevando, ad esempio, un cattivo posizionamento di un pad termico , ad esempio esempio.
Questo è utile nei waterblock personalizzati, in quanto la pressione sulle viti unita alle diverse altezze delle stesse può indicare errori nel montaggio delle pastiglie.
O perché abbiamo sbagliato posizione, o perché l’assemblea non va bene. D’altra parte, e finendo con l’overclocking, la GPU ha raggiunto il 3.780 MHz su GPU e 1.312 MHz in VRAM, essendo a una temperatura di -34,6ºCil tutto con una tensione che può raggiungere il 2 voltun vero oltraggio non adatto ad ambienti al di fuori dell’azoto liquido.