nuovi laboratori di ricerca e sviluppo nel mondo

Era una voce che si stava diffondendo e che non volevamo dare a causa delle nuove politiche e dei risparmi di Intel. Ed è che ciò di cui parleremo si scontra frontalmente con questa nuova preoccupazione per non spendere, per risparmiare in tutto ciò che è possibile visto l’obiettivo di tagliare molti miliardi nei prossimi anni. Ma dalla Corea del Sud hanno confermato la voce: Intel sta aprendo nuovi laboratoriil primo, nel suo paese, inoltre, tutti con obiettivi diversi.

È questo il motivo per cui Intel è in “modalità di salvataggio”? Non lo sapremo mai, ma possiamo confermare quanto detto, centri di ricerca di tutto il mondo. Sembra che il fattore scatenante siano state l’intelligenza artificiale e le nuove tecnologie, dal momento che il gigante blu sta guardando più avanti nel futuro, rispetto ai suoi rivali. Qual è la prossima destinazione di Intel?

Intel: dal ritiro dal Vietnam e cancellazione di processori o architetture, all’investimento nei laboratori

È una situazione complessa, senza dubbio. Siamo passati dal riportare un blues “ripresa via cavo” per molti aspetti come il Vietnam, Meteor Lake-S e altri, con uno spreco di investimenti per questo e per i prossimi anni, ma andiamo per parti. Il primo arriva dalla Corea del Sud, dove quel Paese ha già confermato che Intel sbarcherà sul suo suolo con delle strutture ben precise: un laboratorio ad alte prestazioni per memoria DDR5 e successive.

L’obiettivo è indagare e certificare le tecnologie relative a questa memoria. Il laboratorio avrà sede in seul e si aprirà quest’anno, il che suggerisce che la pianificazione di Intel con questi laboratori è sul tavolo da tempo ed è molto più avanzata di quanto pensassimo. Secondo quanto riferito, ci sono partner chiave per questo noto laboratorio e lavorerai a stretto contatto con loro. Leggere Samsung e SKHynix, Ovviamente. Intel Korea sta già lavorando con loro per migliorare le prestazioni dei prodotti incentrati sulla memoria ddr5così come con Compute Express Link (CXL).

Qui provengono da controller di memoria, sistemi di alimentazione, interconnessione e bus. Detto questo, c’è più tessuto da tagliare.

Intel sceglie l’intelligenza artificiale per competere con NVIDIA in futuro

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Sono in ritardo, questo è evidente, Ponte Vecchio deve arrivare il prima possibile e bisogna accelerare i cambiamenti, come si sta facendo in questo momento su PC e server. Ma è normale. L’architettura Alchemist in quanto tale non ha portato al successo, e nemmeno a qualcosa di seriamente considerato dai giocatori. Pertanto, Intel deve spingere qui per competere con NVIDIA nel prossimo futuro con le sue GPU.

Il risultato, tralasciando il noto laboratorio di Barcellonaci sono più laboratori in tutto il mondo, vale a dire: Stati Uniti, Taiwan, Cina, India e Messico. Questi sono già progettati come tali, quindi non resta che sapere su cosa si concentrerà ognuno di loro e con quali partner specifici. Le voci qui sono parecchie.

Negli Stati Uniti sembra che si concentreranno sulle tecnologie di memoria con Micron, a Taiwan sui processi di produzione, la Cina sarà la sede dell’IA, l’India apparentemente si occuperà del packaging e il Messico per ora è sconosciuto. Dovremo attendere maggiori dettagli e vedere se le voci sono corrette.

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