NVIDIA non vince per le polemiche. Dopo quanto visto oggi e dopo le recensioni di ieri, dove si è dimostrato ancora una volta che serve un miglior rapporto prestazioni/prezzo/consumi per l’utente, con VRAM per definizione, ora arriva l’ultimo dei verdi. Ed è solo una rapida statistica che mostra che la loro tecnologia e il loro slancio non stanno davvero prendendo piede tra la popolazione dei giocatori. Parliamo di Ray Tracing e DLSSqual è risultato in percentuale di giocatori pensi che il abilita NVIDIA RT e DLSS nelle tre generazioni di GPU che le supportano?
Se ricordiamo, ricorderemo che con l’RTX 20 NVIDIA ha affermato che la tecnologia necessaria per il ray tracing era stata studiata e perfezionata per 10 anni. Il lavoro svolto aveva portato a una pipeline grafica ibrida in cui i nuovi core (RT Core) avrebbero seguito la rotta BVH per non impadronirsi degli Shader e offrire Ray Tracing in tempo reale nei giochi. Allo stesso tempo, sono arrivati i Tensor Core per offrire il Super Sampling e scalare la qualità dell’immagine con l’IA, permettendo di recuperare parte delle prestazioni perse con RT. Bene, 5 anni dopo abbiamo i primi risultati dall’azienda.
NVIDIA offre i risultati di RT o DLSS in tutte le generazioni di RTX
NVIDIA ha rilasciato alcuni numeri su quanti giocatori usano RT e DLSS. Questi numeri si basano su GFE, quindi sono stati implementati alcuni bias, ma questo sembra ancora diverso da quanto mi sarei aspettato.
Serie RTX 20: 43%/68%
Serie RTX 30: 56% / 71%
Serie RTX 40: 83% / 79%
RT/DLSS pic.twitter.com/n2JVlcC2cl— Andreas Schilling 🇺🇦 (@aschilling) 12 aprile 2023
Sono numeri molto semplici, ma porteranno molta coda, visto che c’è una gran parte dei giocatori che sono piuttosto infastiditi da queste tecnologie, ancora di più con l’attuale RTX 40. Le statistiche sono semplici, la percentuale di giocatori attivi tracciamento dei raggie poi la percentuale di chi si attiva DLSSlasciando dei numeri tali che:
- RTX 20 -> 37% e 26%
- RTX 30 -> 56% e 71%
- RTX 40 -> 83% e 79%
E come hanno ottenuto esattamente questi numeri? Bene, tenendo conto che si tratta di un pregiudizio di grado maggiore o minore, questi sono stati raggiunti attraverso Esperienza GeForceda qui (tra molte altre cose) la telemetria NVIDIA che piace così poco.
Quali conclusioni si possono trarre?
In primo luogo, scendendo nelle generazioni di GPU, la tecnologia non è molto convincente, e cioè che la potenza grafica non è sufficiente a giustificare l’uso del Ray Tracing e meno del DLSS, che ha causato non pochi disagi. tra la comunità, soprattutto quando principio del suo utilizzo.
C’è anche una disparità tra RT e DLSS a seconda della generazione. Chi ha RTX 20 ha la precedenza sulla seconda a causa dei già citati problemi prestazionali e di qualità grafica. Chi invece ha RTX 30 fa il contrario, perché preferisce il DLSS 2 al Ray Tracing, mentre chi integra RTX 40 nel proprio PC ha un utilizzo molto equilibrato di entrambi e una percentuale più alta.
Alcuni motivi di queste strane statistiche sono stati i tempi della raccolta. Ad esempio, i dati per RTX 20 sono stati raccolti tra 2018 e 2019quindi quelle percentuali, e così via con RTX 30 e RTX 40. Pertanto, le più affidabili secondo gli ultimi giochi sono quelle delle carte Ada Lovelace.
Inoltre, non specificano il tempo medio di utilizzo, ovvero un utente può attivare RT o DLSS, provare e poi non continuare a usarlo per molto tempo o in quel particolare gioco, mentre altri lo fanno. Questi pregiudizi non sono forniti nelle statistiche, quindi speriamo che NVIDIA mostri questi risultati per RT e DLSS nelle revisioni future, ma, per ora, con questi possiamo aprire un bel dibattito, ognuno contribuendo con il proprio punto di vista su queste tecnologie per scoprire in prima persona come ciascuno si attiva (o meno) e in quali giochi.