Presentato a fine 2021, abbiamo tra le mani un interessante blocco multipiattaforma che ci arriva da Corsair. Parliamo del Corsair XC7 RGB PRO, una naturale evoluzione del suo Corsair XC7 RGB con miglioramenti interni che si distingue per mantenere la sua ben nota estetica, illuminazione e allo stesso tempo essere compatibile con le prese Intel LGA1700, LGA1200 e emm AM4.
Iniziamo guardando il tuo caratteristiche tecniche:
Corsair XC7 RGB PRO | |
tipo di prodotto | Blocco di raffreddamento della CPU |
Materiale | Alluminio, nylon e rame nichelato |
Alette nel piatto freddo | 112 |
tipo di filo | G1/4″, 2 porte |
Prese compatibili | Intel 115X, Intel 1200, Intel 1700 AMD AM4 |
illuminazione | 16 LED RGB indirizzabili. 1 connettore ARGB a 3 pin |
Colore | Nero |
Temperatura massima di esercizio | 60 gradi di temperatura del liquido |
Altri | Pasta termica preapplicata per il primo utilizzo Compatibilità EUCI |
In definitiva è impossibile confondere il produttore di un prodotto se guardiamo semplicemente la sua scatola. Questo accade con il case Corsair XC7 RGB PRO: un case che unisce il tipico giallo e nero Corsair.
Sulla faccia frontale abbiamo un’immagine ad alta risoluzione del waterblock, la famiglia a cui appartiene (Hydro X Series) il modello (Corsair XC7 RGB PRO) un chiarimento di cosa abbiamo in mano (CPU water block) le prese compatibili e il sigillo ufficiale iCue che garantisce la completa compatibilità con questo ecosistema di illuminazione.
Sul retro abbiamo ancora una volta un’immagine ad alta risoluzione del blocco, visto dall’alto, insieme alle sue caratteristiche principali in diverse lingue, tra cui lo spagnolo.
- Piastra fredda in rame nichelato lavorato di precisione con oltre 110 alette di micro-raffreddamento ad alta efficienza.
- La camera di flusso trasparente consente di vedere il refrigerante e migliora gli effetti di illuminazione RGB.
- 16 LED RGB indirizzabili individualmente.
- Combinabile con il controller e il software Corsair iCUE.
- Controllo alternativo dell’illuminazione con il cavo adattatore ARGB 5V per scheda madre.
- Adattabile a CPU Intel LGA 1700, LGA 1200, LGA 1150X o CPU AMD con presa AM4.
All’interno, tutti i pezzi sono conservati in modo sicuro in una doppia cornice di plastica con le istruzioni e la garanzia singolarmente in cima.
All’interno di quella doppia cornice di plastica abbiamo il Corsair XC7 RGB PRO stesso, con il frame per socket Intel preinstallato. Accanto avremo il backplate per Intel, un anello di montaggio alternativo per il socket AM4 (puro stile Asetek) e un cavo adattatore argb.
Non include nient’altro, perché anche la pasta termica è già preinstallata in stile Corsair, con uno schema triangolare.
Non appena avremo tra le mani il Corsair XC7 RGB PRO, lo osserviamo nessuna reale differenza rispetto alla versione NO-PRO, almeno esteticamente, e abbiamo ancora un design davvero semplice.
Un elemento in nylon trasparente è posto su una piastra di base in rame nichelato che assicura la direzione dell’acqua attraverso la piastra fredda. Su questo, abbiamo un telaio in plastica.
Sopra, troviamo due filettature standard G1/4 per poter installare qualsiasi raccordo o accessorio che possiamo utilizzare. Purtroppo, non c’è alcuna tacca o indicazione che ci dice quale sia l’ingresso-uscita del liquido, quindi dovremo usare il manuale per assicurarci del modo corretto di assemblarlo.
La staffa di montaggio di Intel con la finitura grigio lucido offre un sottile contrasto con il rivestimento in plastica nera opaca e vediamo abbastanza parte superiore in nylon trasparente per far apparire bene un liquido di raffreddamento colorato qui. Tuttavia, a causa della natura del supporto dell’illuminazione RGB, CORSAIR consiglia di utilizzare a refrigerante trasparente e personalizza la combinazione di colori attraverso i LED RGB.
La presenza dei led è il motivo per cui vediamo spuntare da un lato anche un cavo a tre fili con isolamento nero: un cavo che è anche più facile da far passare/nascondere rispetto a un normale cavo. Termina in un connettore progettato specificamente per CORSAIR Commander PRO o Lighting Node PRO anziché in un connettore RGB indirizzabile da 5 V (sebbene nella confezione sia incluso un cavo adattatore, ovviamente)
Se capovolgiamo il blocco vediamo una copertura in plastica che aiuterà a proteggere il coldplate durante il trasporto e anche la pasta termica preapplicata. Ovviamente, questo significa che avremo solo un’applicazione, quindi se prevediamo di riutilizzare il blocco o di eseguire la manutenzione, dovremo acquistare separatamente la pasta termica per indossarla.
Come accennato, l’intero design degli anelli e delle spire è ispirato al sistema di ancoraggio Asetek, rendendo così le cose più facili a qualsiasi tipo di utilizzatore.
Smontare il blocco è davvero facile, perché lo abbiamo fatto solo 4 viti a testa Philips che tengono insieme il rivestimento in plastica e il resto del blocco. Questo rivela la corona di 16 LED RGB indirizzabili individualmente nella parte superiore. Rimuovendo il rivestimento in plastica si ottiene il top in nylon, che in realtà funziona molto meglio del tradizionale plexiglass/acrilico.
Approfitto dell’installazione del Corsair XC7 RGB PRO per testare i raccordi con esso Corsair XF Hardline. Sono piccoli raccordi in ottone con doppio O-ring che hanno la caratteristica principale di offrire una buona presa senza diventare troppo ingombranti nel passante (con lo svantaggio di costare molto più tardi quando vogliamo svitarli, attenzione!) e che in turn Stanno davvero bene con i tubi in raso del marchio.
L’installazione di Corsair XC7 RGB PRO è davvero semplice. L’unica cosa che dobbiamo fare è mettere il backplate dietro la scheda madre, posizionare con cura il blocco sulla nostra CPU e avvitare le viti a croce, averlo pronto in meno di un minuto.
Il prossimo passo è includere il blocco nel ciclo per testarlo, per questo iniziamo prendendo alcuni valori di esempio, apportiamo alcune piccole modifiche nella nostra tabella di test:
- Scheda madre: TUF GAMING Z590-PLUS
- Micro: Intel 10700F ES
- RAM: G.Skill TridentZ NEO 3600 CL16
- Blocco CPU 1: Alphacool Eisblock XPX Aurora
- Blocco CPU 2: Corsair XC7 RGB PRO
- Radiatore: Alphacool UT60
- Ventole: 3x Thermaltake Thoughfan 12 Turbo (le ventole funzionano al 50%)
- Pompa-Serbatoio: EKWB EK-Quantum Kinetic TBE 300 (pompa funzionante con curva PWM predefinita)
- Liquido di raffreddamento: EKWB Cryofuel Clear
Iniziamo prendendo alcuni valori di riferimento. Con una temperatura ambiente di 17 gradi con il Alphacool Eisblock XPX Aurora otteniamo risultati di 20 gradi al MINIMO e 62-69 gradi al massimo in un test di 1 ora di OCCT 10.0.6. Per questo utilizziamo come pasta termica la ben nota Artico MX-4.
Dopo aver installato il Corsair XC7 RGB PRO torniamo a ripetere test e misurazioni. La temperatura ambiente rimane a 17 gradi. In idle abbiamo un fresco 19 gradi con punte massime di 32 gradi.
Dopo un’ora di OCCT otteniamo a massimo 51-52 gradi, essendo davvero curiosi le letture che otteniamo sia in OCCT che in HWMonitor migliorando di circa 17 gradi la temperatura ottenuta con il blocco di riferimento, con le stesse condizioni e lo stesso liquido.
Questo è dovuto a il Corsair XC7 RGB PRO ha più alette del dissipatore di calore (112 esattamente) e il tuo piatto freddo è più grande, che ingrandisce l’area refrigerata.
Corsair è riuscito a migliorare il suo Corsair XC7 RGB facendo cambiamenti interni mantenendone l’aspetto esteriore e l’illuminazione: aumentare lo spessore della piastra fredda e aggiungere più canali di raffreddamento in modo che la temperatura venga trasferita molto meglio.
Ironia della sorte, pensavo che la pasta termica pre-applicata sarebbe stata di qualità inferiore, ma si è comportato davvero bene garantendo così che possiamo goderci il blocco con grandi prestazioni non appena lo installiamo.
Tutti coloro che amano l’illuminazione avranno nelle loro mani 16 LED indirizzabili che possono essere controllati a piacimento o tramite il software iCUE che Corsair ti mette a disposizione.
Se teniamo conto che la differenza tra il Corsair XC7 RGB e il Corsair XC7 RGB PRO che abbiamo appena analizzato è di soli 10 euro, meglio accedere direttamente alla versione PRO, prezzo da pagare per il compatibilità con il nuovo socket LGA1700 e l’aumento dei canali di raffreddamento per aumentarne le prestazioni.
Senza dubbio, un serio concorrente del grande e un must per chi cerca un buon blocco ad un prezzo contenuto, reperibile sul sito ufficiale Corsair per 89,90 euro.
Principali vantaggi | |
+ | grande esibizione |
+ | materiali abbastanza buoni |
+ | 16 LED indirizzabili individualmente |
+ | Compatibile con prese di corrente |
+ | Possibilità di creare le proprie coperture |
Aspetti negativi | |
– | Non include tappi o pasta termica sostitutiva |
Altri aspetti | |
* | Pasta termica preapplicata |
* | Il modello non professionale non ha più senso |