Toshiba ha fatto sapere che un algoritmo ispirato ai computer quantistici potrebbe superare altri algoritmi simili (ottimizzazione combinatoria) in esecuzione su supercomputer, ma utilizzando le risorse di un desktop semplice e facile da usare.
Il suo creatore, Hayato Gotoun ricercatore senior di Toshiba, lo ha chiamato “Algoritmo di biforcazione simulato“dopo aver notato come le qualità di certi sistemi complessi possano improvvisamente cambiare dopo l’aggiunta di nuove voci, creando un fenomeno chiamato biforcazione.
Un algoritmo di ottimizzazione combinatoria (un ramo dell’ottimizzazione in matematica applicata e informatica) cerca di estrarre una soluzione approssimativa (buona) da un elevato numero di combinazioni possibili.
Dopo che l’idea gli è venuta per la prima volta nel 2015, Hayato Goto ha impiegato altri due anni per implementare l’algoritmo in modo da poter vagliare in modo efficiente un gran numero di possibilità, proprio come può fare un computer quantistico. La differenza è che richiedeva solo un computer da tavolo con componenti generici per farlo funzionare.
Più tardi, Hayato Goto ha collaborato con Kosuke TatsumuraUn altro ricercatore senior Toshiba, la cui esperienza nei semiconduttori ha permesso al team di rendono l’algoritmo altamente scalabile.
Ora l’algoritmo può funzionare non solo su un comune computer, ma anche su cluster di CPU e FPGA server. In un cluster di FPGA, L’algoritmo di Toshiba si è dimostrato dieci volte più veloce di un computer quantistico basato su laserche attualmente è il più veloce nel risolvere una serie di problemi concreti.
I computer quantistici sono progettati per risolvere molti degli stessi problemi che questo algoritmo affronta, ma finora non sono diventati abbastanza potenti per affrontare un gran numero di possibilità. Nel frattempo, scienziati come Hayato continuano a trovare nuovi algoritmi classici, alcuni addirittura ispirati ai computer quantistici che può risolvere certi problemi molto più velocemente di quanto fosse possibile in precedenza o con molte meno risorse.
Toshiba intende vendere l’accesso al suo algoritmo a forcella simulata alle società finanziarie e borsistiche, ai social network, alle aziende manifatturiere e a qualsiasi altra azienda che abbia bisogno di risolvere i problemi di ottimizzazione combinatoria in modo molto più efficiente ed economico.
tramite: Tom’s Hardware