Vale la pena acquistare un alimentatore ATX 3.0 e PCIe 5.0?

Un’altra questione controversa dovuta a tutto ciò che abbiamo visto con l’RTX 40 e che, per curiosità, non si sarebbe dovuto verificare. I produttori stanno lanciando Alimentatori ATX 3.0 e PCIe 5.0 Pronti, ma sono davvero necessari per le piattaforme più recenti di AMD e Intel, nonché per le GPU NVIDIA? Ebbene, all’epoca avevamo già offerto la risposta, almeno in parte, ma un rapporto di Igorlab fornisce alcune dati aggiunti che dovrebbe essere trattato per vedere l’intero quadro.

Ci sono diversi problemi con entrambi gli standard, il più noto dei quali ha a che fare con il connettore 12VHPWR, così banale su siti web e forum di tutto il mondo. La polemica sta per irritare gente del posto e sconosciuti, quindi prendila con rassegnazione e andiamo nei guai.

PCIe 5.0, uno standard lanciato a metà con dubbi

Ebbene sì, come abbiamo discusso settimane fa dopo aver analizzato il datasheet del connettore di alimentazione 12VHPWR è completo, ma le attuali implementazioni di NVIDIA e dei produttori di alimentatori non lo sono. Il 12+4 pin in realtà sono 12+2, dove quei due dovrebbero svolgere correttamente le loro funzioni ed essere “intelligenti”, ma non sono vere.

Il pin S1 o CARD_PWR_STABLE Ha il compito di comunicare al PSU che la scheda grafica rientra nei suoi livelli ottimali di funzionamento elettricamente e in tempo reale, fornendo protezione nel senso della prevenzione degli errori. Il pin S2 o SCHEDA_CBL_PRES è il più controverso, perché è quello che dovrebbe dire all’alimentatore se la scheda è inserita correttamente, cioè se ha riconosciuto la GPU, cosa che avrebbe dovuto prevenire tutte le morti dell’RTX 40. L’S3 è un cavo di temperatura, che dovrebbe misurare lo stesso sul connettore e l’S4 è sconosciuto, perché arriverà nella nuova revisione dello standard.

Qual è il problema qui? Ebbene, di quei quattro cavi di controllo, solo due funzionano, ma anche questa è una bugia, dato che quei cavi non vanno all’alimentazione ai rispettivi connettori, perché… Non esistono. Vale a dire, il connettore di qualsiasi alimentatore attualmente, che abbia o meno un cavo PCIe 5.0 con 12VHPWR, termina in un punto morto, perché i 4 pin non esistono nell’alimentatore, non esiste un connettore fisico, è ancora un tradizionale 8 pin o 12 pin come versione 1.0 dei marchi standard e per il quale si è generata la polemica con l’RTX 3090 Ti implementando questo 12+4 e non 12 a secco.

Connettori-PCIe-alimentatore-senza-4-pin-12VHPWR

Dato che quei 2 pin su 4 che ci sono sono morti, sono inutili, non valgono nulla perché nessun alimentatore funziona con loro, qualsiasi produttore che abbia già modelli veterani sul mercato e in vendita può ottenere cavi compatibili, perché alla fine quello che devi collegare al tuo alimentatore sono 12 pin o 8 pin, ma non 12+4, che è riservato all’estremità del cavo alla GPU, ma non sono funzionali.

Perché sta succedendo? È la grande domanda. Si dice che sia semplicemente perché AMD non l’ha introdotto in RDNA 3, i produttori di PSU devono lavorare su modelli molto più avanzati (e costosi) e infine… Lo standard non è ancora pronto. Andando avanti con RTX 30 e RTX 40 ha costretto il mercato ad adattarsi e la soluzione sono stati cavi e adattatori, conosciamo già molto bene i problemi.

I problemi dello standard ATX 3.0 per PCIe 5.0

Alimentatore Intel ATX 3.0 PCIe 5.0 12VHPWR

Se questo non ti è sembrato abbastanza e tutto è andato troppo velocemente e si sarebbe potuto evitare optando per la strategia di AMD, si scopre che anche qui il PCI-SIG ha molto da dire. In qualità di organismo di regolamentazione, il 30 luglio 2021, ha lanciato il cd Limiti di escursione di potenza per AIC PCIE da 300-600 W.

Questo requisito ha un sacco di stoffa da tagliare, quindi lo riassumeremo più o meno brevemente, ma prima, la definizione e le caratteristiche che copre:

Questa modifica consente alle schede di superare i livelli di potenza massimi attualmente definiti nella specifica CEM per consentire prestazioni più elevate per determinati carichi di lavoro. Questa modifica definisce chiaramente i limiti di queste escursioni per consentire ai progettisti di sistemi di progettare correttamente i sottosistemi di alimentazione per consentirle… Questa modifica si applica solo alla nuova classe di schede grafiche da 300 W a 600 W. Le schede esistenti (fino a 300 W) non sono interessate .

Questo ha molto a che fare con ciò che AMD e NVIDIA definiscono per le gamme attuali in queste nuove GPU che consumano oltre 300 W e che hanno preso dallo standard precedente solo per implementarlo in questo nuovo PCIe 5.0. Esistono tre valori e sono denominati come segue:

  • potere sostenuto: la potenza che una scheda grafica deve supportare in 1 secondo o più.
  • TDP: A parte la designazione della nomenclatura (Thermal Design Power), riflette continuamente la massima potenza erogata.
  • Escursione di potenza: È ciò a cui si riferiva il PCI-SIG sopra e non è altro che il margine che la GPU ha per uscire dai due valori precedenti nominati, quello che normalmente chiamiamo Picco in termini di overclock.

Alimentatori consigliati per i requisiti ATX 3.0 PCIe 5.0

Il primo problema che riscontriamo è il cambio di regolamento in termini, perché NVIDIA parla di TBP e AMD continua con TDP. Alla fine Sustained Power e TDP sono stati unificati nel valore che danno entrambe le aziende e quindi rimane solo il terzo parametro, escursione di potenzaEd è da lì che nascono i problemi.

Poiché i primi due valori sono unificati, alla fine quello che abbiamo è un consumo che non supera il TDP nel tempo ogni secondo, ma tra i secondi ci sono molti picchi di tensione e consumo, dove ogni scheda deve adattarsi allo stesso come alimentatore.

Questi valori sono anche fissi con le loro percentuali che possono essere superate in quel tempo, come si vede nella tabella sottostante.

Consumo energetico della GPU di sovralimentazione standard PCIe 5.0 12VHPWR

Per questo motivo esiste una seconda tabella dove il consumo di CPU fino a 300 watt (ridicolo il limite quando è già stato facilmente superato semplicemente rimuovendo i limiti di potenza nel BIOS), e la potenza totale richiesta per l’alimentatore combinando entrambe le tabelle.

Come ricorderemo, i produttori di schede grafiche stabiliscono requisiti di alimentazione sicuri per ogni modello specifico, beh, questi derivano dall’incrocio di entrambe le tabelle e da ciò che hanno testato. Come puoi vedere, devi essere in grado di sostenere il +50% del carico della GPU per 100 ms, il che significa sovradimensionare l’alimentatore in watt del 120%.

Questo è l’ultimo dei problemi, il vero problema arriva con il 100 microsecondidove è stabilito che l’alimentatore deve avere a 200% di potenza in più per resistere alle variazioni di tensione e consumo della scheda grafica. Cioè, se si consigliano 1.200 watt, la sorgente deve supportare 2.400 watt in quel tempoche in questo caso non può superare il 10% dell’utilizzo totale della scheda grafica.

PCIe 5.0 Tolleranze 12VHPWR voltaggio amperaggio

Se a questo aggiungiamo che la tolleranza di amperaggio del connettore 12VHPWR tra i +5% e -8%quello che abbiamo è un consumo massimo per scheda fino a 660 watt, che ovviamente può essere superato se la scheda ne ha bisogno, ad esempio overclock estremo, ma questi sono parametri fuori dallo standard e a rischio per ognuno.

Ora considerando questo non esiste una singola scheda grafica con PCIe 5.0 sul mercato (escluso il cinese S80, ma non conta nemmeno), avendo lo stesso conto per veri alimentatori ATX 3.0 con PCIe 5.0 e connettori full 12+4 pin, eccezion fatta per l’MSI MEG AI1300P (l’unico che lo supporta in modo reale, ma non importa, le GPU no). Era necessario costringere l’intero settore a questo? In questo momento è stabilito che solo silenzio! e Corsaro Possono rispettare tutto quanto detto e solo in alcuni modelli TOP, togliendo le limitazioni del cavo e dello standard, ovviamente si parla di requisiti elettrici, non di compatibilità.

Insomma, un mezzo standard, rimosso a pressione, con un connettore che dovrebbe impedire che venga rimosso inavvertitamente, alcuni alimentatori che non hanno il sistema di controllo dei 4 pin attaccati alla 12VHPWR abilitati fisicamente e alcune schede grafiche che non lo hanno supportano lo standard PCIe 5.0 perché non sono stati prodotti per esso.

dà l’impressione che voleva correre troppo e come è successo con la RTX 3090 Ti, vuoi testare con gli utenti per testare e vedere i problemi da correggere con la nuova revisione dello standard, perché, come ha dimostrato AMD, non c’era bisogno di fare le cose come hanno fatto stato fatto e ora tornare indietro non è possibile.

D’altra parte, dati i margini elettrici da gestire, i produttori di alimentatori aumenteranno i prezziperché ora verrà segmentato in fascia bassa e fascia alta, la fascia media è finita, e lo farà aggiungendo o meno il cavo 12+4 pin 12VHPWR, ora perfettamente funzionante.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *