AMD celebrato oggi che i suoi processori AMD Ryzen si sono incontrati 5 anni di vita, e niente di meglio che parlare della sua linea di CPU di successo che continuare a guardare al futuro, e cioè che l’azienda ha confermato che la sua prossima famiglia di CPU, per ora conosciuta come AMD Ryzen 6000, portata all’inizio del prossimo anno mantenendo l’uso dell’architettura Zen3 ma includendo la tecnologia di memoria Cache verticale 3D (3D V-Cache) da offrire fino a 192 MB di cache L3 sulla sua CPU top di gamma, presumibilmente il Ryzen 9 6950X.
Anche se l’architettura Zen3 rimane, come abbiamo visto con il Ryzen 5000 B2, si prevede che la maturazione del processo produttivo a 7 nm aggiungerà miglioramenti a livello di consumo energetico, il che implica abbassare la temperatura. Secondo l’azienda, grazie all’aumento della cache, si prevede un miglioramento delle prestazioni nei giochi circa il 15 percento.
I Ryzen 6000 sono fondamentalmente una patch fino all’arrivo del prodotto più interessante, il Ryzen 7000, che l’azienda ha confermato utilizzerà l’architettura AMD Zen4, che può già implicare un miglioramento del CPI fino al 16-18% rispetto al predecessore, oltre a fare il salto alla RAM DDR5 già l’interfaccia PCI-Express 5.0, quindi sarà necessaria una nuova generazione di schede madri dotate di socket AM5 dotato di un design LGA1718 (1718 pin) in vero stile Intel, dove i pin sono ora spostati sul socket e i punti di contatto sulla CPU.
Tutto questo insieme, rende l’AMD Ryzen 7000 (Zen4) l’opzione più interessante per il prossimo anno, dal momento che Ryzen 6000 sarà una CPU di transizione.