Controller RGB indirizzabile Razer Chroma

Presentato al mercato a metà ottobre dello scorso anno, abbiamo l’hub ARGB nelle nostre mani Controller RGB indirizzabile Razer Chroma che si presenta come un’evoluzione del loro Razer Chroma HDK per permetterci di estendere l’ecosistema Razer Chroma a qualsiasi dispositivo con un connettore ARGB a 3 pin.

Vediamo le sue caratteristiche per cominciare:

Controller RGB indirizzabile Razer Chroma
Genere
  • LED RGBWW
  • Scatola di controllo ARGB che supporta qualsiasi dispositivo ARGB.
  • 6 connettori indirizzabili
  • 80 LED controllabili per connettore
  • Punti di ancoraggio SSD o nastro biadesivo
  • Compatibilità con strisce LED WS2812b
Connettività Micro-USB con adattatore di alimentazione da Molex a CC
Compatibilità Razer Chroma SDK e Razer Synapse 3

Prima di iniziare la recensione, vogliamo ringraziare Razer per averci fornito questo prodotto per l’analisi.

logo Razer 1

Packaging e accessori

In fuga dai tradizionali colori nero-verdi del marchio, il Controller RGB indirizzabile Razer Chroma Ci arriva in una piccola scatola di cartone solido che mostra il modello sul davanti, insieme al grande logo del serpente a tre teste.

L’utilizzo di questo particolare packaging è orientato al tuo nuova politica di conservazione ambientale lottare così, contro la deforestazione e la creazione di rifiuti.

    Sarà nella parte posteriore dove avremo le informazioni di base di ciò di cui abbiamo bisogno:

  • Dispositivo / strisce ARGB che utilizzano LED WS2812B o equivalenti.
  • Alimentazione con connettore Molex gratuito.
  • Scheda madre con un connettore USB a 9 pin libero.

All’interno della scatola troviamo il controller stesso, avvolto in una borsa nera. Accanto ad esso, abbiamo due strisce di Adesivo biadesivo 3M per poterlo aderire dove ne abbiamo bisogno.

Controller RGB indirizzabile Razer Chroma

Avremo anche il cablaggio necessario per il suo collegamento:

  • Un cavo da Micro-USB a USB a 9 pin per la scheda madre.
  • Un cavo da CC a Molex per l’alimentazione.
  • Una flangia in gomma.

Bundle

Poiché non poteva mancare, Razer ci include un file semplice manuale di istruzioni e un adesivo con il logo Razer per decorare la nostra configurazione.

Controller RGB indirizzabile Razer Chroma

Concentrandosi già sul prodotto stesso, il Controller RGB indirizzabile Razer Chroma È un piccolo dispositivo di 100 x 70 x 18 mm rifinito in un involucro di plastica nera con una finitura soft-touch.

Le sue dimensioni ricordano molto un drive SSD e di più se teniamo conto che ha viti di fissaggio nella sua base che ci permettono di ancorare il controller in un alloggiamento per hard disk e una superficie rifinita in gomma per evitare qualsiasi problema statico.

razer_addressable_Rgb_controller_ports

Su ciascuno dei lati avremo 3 teste ARGB (per un totale di 6 teste), ognuna di esse ci darà supporto per 80 LED, permettendoci così di controllare niente più né meno 240 LED in totale. Sono abbastanza distanti tra loro per poterli collegare tutti senza problemi.

Su uno degli altri lati troveremo le porte di alimentazione e il collegamento all’apparecchiatura.

In questo caso, i ragazzi di Razer hanno scelto di utilizzare un connettore Molex invece di SATA perché il Molex è in grado di fornire fino a 12V + 5V di alimentazione in modo sicuro, assicurando così che avremo molta potenza per tutte le strisce e i dispositivi che ci collegheremo all’hub ARGB.

Test

Razer_chroma_Addressable_RGB_Controller_Pruebas
Test di connessione autonomo, il controller rileva perfettamente tutte le strisce così come i LED, ma non si attiva senza prima eseguire il Razer Synapse.

Il Controller RGB indirizzabile Razer Chroma È “compatibile” con qualsiasi dispositivo ARGB purché sia ​​compatibile con WS2812b e SK6812 che funzionano meglio sui dispositivi di quei produttori che sono entrati a far parte della famiglia Chroma: Enermax, Lian-Li, Phanteks, Silverstone, TeamGroup, Thermaltake, Cooler Master, Antec, MSI, Fractal Design, Gamemax e Rosewill.

Le strisce WS2812b sono comunemente chiamate “strisce magiche” perché ci consentono di controllare ogni LED in modo direzionale in modo indipendente in modo da poter realizzare qualsiasi combinazione desideriamo.

Lo svantaggio di tanta libertà è che sono abbastanza sensibili alle cariche elettrostatiche e alla manipolazione, essendo sempre più che consigliabile acquisire quelle che hanno una buona finitura e un corretto controllo di qualità.

In effetti, tali sono le possibilità che con un buon controller, un po ‘di abilità e pazienza possiamo fare cose del genere e sviluppare qualsiasi effetto desideriamo (a parte fare qualcosa di più indegno a casa nostra):

https://www.youtube.com/watch?v=A-8mM1JxDh8

Sebbene la sua connessione sia davvero semplice, poiché dobbiamo solo collegare i cavi ARGB al controller, dobbiamo tenerne conto NON tutti i connettori potranno essere collegati al controller.

Connettori controller Razer Chroma Addresable ARGB
A sinistra: connettore ARGB standard A destra: connettore ASUS ARGB

Come possiamo vedere nell’immagine precedente, a sinistra abbiamo il connettore ARGB che troviamo nelle strisce di produttori come Phanteks e Silverstone, questo connettore è adatto per il collegamento a schede madri, ma NON potremo usarlo nel Controller Razer.

Tuttavia, quello che abbiamo sulla destra (che viene fornito di default su alcune schede madri, come ASUS) possiamo collegarlo al controller e non solo si “adatterà” perfettamente, ma ci permetterà di realizzare le strisce o qualsiasi altra cosa ci colleghiamo ad esso funziona correttamente.

Software

Una volta connesso, tutto può essere controllato e gestito dal Razer Synapse come ogni buon dispositivo Razer degno di questo nome.

Attraverso lo stesso software, il controller è in grado di rilevare automaticamente il numero di LED che ha collegato a ciascun ingresso (anche se possiamo modificarlo se fallisce) e indicare se abbiamo una svolta in L, modificare l’intensità della luminosità di ogni zona particolare e anche gli effetti. Letteralmente, è fatto per sincronizzare l’illuminazione con l’intero ecosistema Razer.

Conclusione

Il Controller RGB indirizzabile Razer Chroma È un dispositivo essenziale per tutti coloro che cercano di avere un computer la cui illuminazione sia sincronizzata con i loro dispositivi preferiti, in quanto non solo ci consentirà di espandere la connettività ARGB, ma anche di gestirla.

La sua versatilità, le dimensioni ridotte, la possibilità di ancorarlo ovunque (o nasconderlo se necessario) nonché la possibilità di controllare fino a 240 LED indipendentemente forse è oscurato dalla necessità di utilizzare alcuni connettori ARGB.

Il migliore? Il prezzo e l’illuminazione, quindi circa 40 euro nel Razer Store e ci permette di creare effetti visivi senza precedenti.

Peggio? Quella mania di usare connettori proprietari che ti costringe a cercare cavi o adattatori speciali.

Certo, grazie ad alcuni modder, è già possibile gestire, dallo stesso Razer Synapse, l’illuminazione di QUALSIASI dispositivo di un altro produttore, quindi se abbiniamo quello, a questo controller, troviamo l’ottimo software di illuminazione universale. Evviva!

Principali vantaggi
+ 6 connettori ARGB
+ Design sobrio
+ Piena compatibilità con Razer Synapse
+ Possibilità di controllare fino a 240 LED in modo indipendente
+ Prezzo abbordabile per essere Razer
Aspetti negativi
Connettori ARGB non standardizzati
Altri aspetti
* Hai bisogno di un connettore Molex gratuito

 

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