Questa settimana è stata davvero difficile per l’intero settore della memoria. Le vendite non salgono, i magazzini e le relative scorte non si svuotano, le linee di produzione vengono fermate ei prezzi vengono scontati, in alcuni casi anche in perdita. Per finire, arriva il ultimo rapporto TrendForce e afferma che i prezzi in ogni segmento del mercato della memoria vedranno ridursi i prezzi. Gioia per gli utenti che hanno denaro fresco, dramma nei produttori di DRAM e NAND Flash.
Il rischio di bancarotta è reale, lo abbiamo già visto nell’ultimo rapporto con Phison che ha messo i puntini sulle i… Si diceva addirittura che un nuovo calo dei prezzi avrebbe comportato il fallimento di alcuni produttori di DRAM e NAND Flash, forse il più piccolo, che logicamente gioca con vendite e margini di profitto molto più ristretti. Quanto sarà drammatica la discesa?
Un drastico calo dei prezzi per incrementare le vendite, dramma in DRAM e NAND Flash
Il rapporto è drammatico in diversi modi. La prima perché mai prima d’ora c’è stata una riduzione di tutti i tipi di memoria e in tutte le fasce di mercato. La seconda, perché il calo è il più ripido mai visto a livello globale nel settore. La terza, perché implica che sia le aziende che gli utenti potranno entrare in possesso di dispositivi e hardware in generale a prezzi mai visti prima, e la quarta, è che questo calo sarà presumibilmente la tomba per alcuni produttori.
È un ammasso di alti e bassi. Quando i produttori vanno bene, gli altri fanno male a causa dei prezzi più alti, quando è il contrario, perché i primi perdono e i secondi vincono. Il problema è che l’equilibrio si rompe, perché si sta rompendo. Ma andiamo con i dati una volta spiegato il panorama generale. In PC e DRAM la discesa passa per quartieri. IL DDR4 cadrà tra a 15% e 20%IL ddr5 lo farà tra a 13% e 18%. Sui server le riduzioni sono maggiori, fino a 23% In DDR4 e un 18% In ddr5.
Il settore mobile si spinge ancora oltre, visto che il calo è maggiore di quanto previsto solo poche settimane fa, visto che raggiungerà il -18%. In generale, nel settore DRAM la media è tra -13% e -18% quando è stato previsto un -10% o -15%.
NAND Flash al limite, alcune con perdite
Vendere in perdita, cosa che non è entrata nella testa umana per i produttori di uno dei settori più redditizi della tecnologia come NAND Flash. Bene, in questo mercato dobbiamo UFS si passa da -8% a -13%, a una recensione che va oltre con a -10% fino a -15%.
Passiamo al SSD aziendalidove i dati sono inchiodati parte per parte con quanto visto in UFS, lasciando a -10% e -15%. La media per entrambi, quindi, è in calo dall’8% al 13%, ovvero tre punti in più rispetto a quanto previsto in precedenza.
Il problema è che l’economia non migliora, le piccole e medie imprese, alcune grandi, non smettono di essere distrutte, le banche continuano a crollare e la paura è diffusa. Insomma, quasi nessuno compra e il ribasso dei prezzi non incide sulle vendite, e se non vende… Non succede, che inizia con il ciclo di licenziamenti, chiusure di linee e altri movimenti che già abbiamo visto in articoli precedenti. È davvero un dramma di cui molti trarranno beneficio senza dubbio.