Gli occhiali VR arrivano dove se perdi puoi morire

Un decennio fa è uscito l’anime Sword Art Online, semplificato come SAO, che ha affascinato milioni di persone per essere stato ambientato in un gioco MMO in VR. Il desiderio di molte persone di potersi isolare dalla realtà collegandosi con i propri occhiali VR a questo mondo aveva un grande inconveniente, ed è che se morissero nel mondo virtuale morirebbero anche nel mondo reale. Questa premessa è ciò che Palmer Luckey, il fondatore di Oculus, ha usato per crearne alcune Occhiali VR basati sull’anime SAO come se muori nel gioco, morirai anche tu.

Una delle funzioni che abbiamo sempre voluto avere in un dispositivo VR è quella di poter vivere nel mondo virtuale. Meta ha voluto concentrarsi su questo con lei metaverso ma è ancora molto lontano dal soddisfarlo poiché l’unica cosa che abbiamo è il pochoverse di Mondi dell’orizzonte. Se confrontiamo ciò che abbiamo visto nei film futuristici e in altri media, non è nulla in confronto a quello che abbiamo ora. Abbiamo bisogno di più immersione ed è qualcosa che è disposto a portare Palmer Fortuna creatore del famoso Oculus Rift. Per fare ciò, Luckey ha deciso di ricreare il sistema VR che si trova nell’anime Sword Art Online, dove gli utenti possono provare lo stesso nel mondo virtuale e reale, compresa la morte.

Palmer Luckey vuole che tu ti senta più coinvolgente nella realtà virtuale: teme per la tua vita

Il fondatore di Oculus deve essere un grande fan di SAO, poiché si sta sforzando di ricreare l’esperienza mondiale Sword Art Online VRMMORPG. Ed è che, in detta serie, le persone potrebbero smettere di vivere nel crudele mondo reale collegandosi al loro sistema NerveGear, per immergerti in un mondo virtuale molto più attraente. Questo li ha portati in un videogioco RPG ambientato in un mondo medievale, con un sistema di livelli e dungeon nel più puro stile MMORPG di giochi come oh! o FFXIV attuale. Tuttavia, questo videogioco VR è stato molto più coinvolgente di quello che abbiamo attualmente, poiché quello che è successo lì è successo anche nella vita reale.

Luckey è molto interessata a realizzare un’esperienza come la vita stessa e quindi vuole farlo maggiore immersione in VR fabbricazione mettere in pericolo il nostro vita. Per fare questo, ne ha ricreati alcuni Occhiali VR dotati di tre cariche esplosive che ti accompagnerà mentre giochi. Questi sono collegati a un fotosensore che rileva quando la schermata di gioco lampeggia in rosso, un chiaro indicatore di gioco finito. Proprio nel momento in cui il gioco su schermo apparire, tu sei cariche esplosive esploderanno distruggendo il nostro cervello e qui non ci sarà alcun incantesimo di resurrezione a salvarci.

Con questi occhiali VR se muori nel gioco, muori nella vita reale

Occhiali SAO Oculus VR

Questi nuovi occhiali VR sono chiaramente ispirati a SAO, come possiamo vedere nell’immagine con la spada di Kirito inclusa. Grazie alle sue cariche esplosive, proveremo la stessa paura che proverebbe chiunque prima di morire davanti a un boss del dungeon. In assenza di un sistema VR complesso come NerveGear della serie, questo è un piccolo passo nella ricerca di un’esperienza più realistica. ricordare, questo non è un gioco, perdere la partita sarà la tua fine e la tua vita dipende da quanto sei in grado di sopravvivere. Qui non si parla più di giocatori, si parla di persone, di nervi a pezzi, dove ogni passo falso può essere una sconfitta fatale.

Qui non importa più se ha una grafica realistica, se ha effetti sonori impressionanti o un gameplay che ci lascia sbalorditi dalla sua complessità. No, qui le regole del gioco come le conosci tu, tutto quello che ti è stato detto che ha fatto un gioco, qualcosa di più “realistico”, svanisce, svanisce e nulla rimane. Perché niente di tutto ciò conta davvero, niente può essere paragonato al potere gioca a morire che la tua vita dipende da quanto sei competitivo e capace.

Questa invenzione nasce grazie, in parte, al giapponese, che desiderava avere occhiali VR come quelli dell’anime SAO. In effetti, quando l’Oculus Rift è stato annunciato nel 2012, l’anime di Sword Art Online aveva appena pochi capitoli. Ora, dopo 10 anni, possiamo dire che siamo ad un passo dal raggiungerlo e chissà, in futuro potremmo avere un MMORPG Metaverso dove la nostra vita è in pericolo e dobbiamo farlo sopravvivere alle imboscate PvP da altri giocatori o boss del dungeon.

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