Avevamo solo bisogno di tempo, l’amministrazione Biden ne aveva bisogno affinché la Cina capisse cosa le stava succedendo, quindi la dichiarazione non poteva essere pubblica finché entrambi i presidenti non si fossero incontrati. Una volta rispettato il protocollo, si sono discusse di persona le differenze, piaccia o no, l’amministrazione Biden ha svelato il lucchetto che metterà Dagli Stati Uniti ai chip AI destinati alla Cina sulla base di 5 misure molto specifichee allo stesso tempo abbastanza generico, alcuni da specificare, quali verrà lanciato a fine mese con la sua entrata in vigore. La Cina è ormai condannata a sopravvivere con la propria tecnologia?
La Cina si aggrappa agli specchi. Le misure sono generiche Ci sono pochi dettagli concreti, Bisognerà aspettare per conoscerli nel dettaglio, ma questo conta poco, perché le intenzioni sono sul tavolo e presto Xi Jinping non potrà far altro che iniettare soldi pubblici nelle sue aziende per cercare di colmare al più presto il divario con gli Usa. possibile USA, ma senza più chip per l’intelligenza artificiale…
Gli Usa chiudono la porta alla Cina con 5 misure e dicono no alla vendita di chip IA
Cercare di soffocare la Cina senza soffocarla non è bastato, Biden è diventato duro ed ecco le conseguenze del popolo di Xi Jinping che inizia a comprare GPU per l’intelligenza artificiale come se non ci fosse un domani. Ricordiamo la cifra: più di 5 miliardi di dollari in hardware solo per NVIDIA. Ebbene, questo li aiuterà a uscire dall’acqua, anche se solo per meno di un anno, d’ora in poi arriverà la siccità e Biden vuole prosciugare il mare stesso…
Niente più chip cappati o limitati: arriva la limitazione della potenza
Come sono sicuro che sappiamo, di NVIDIA H100 e A100 L’azienda ha lanciato il H800 e A800 esclusivamente per la Cina, chip ricchi di funzionalità per soddisfare i requisiti di Biden. Bene, il gioco è finito. Ieri mattina sono arrivati i primi dati di questa prima misura delle cinque che vedremo, e questa in particolare non si riferisce a chip o specifiche complete, tutt’altro, semplificheranno e complicheranno l’accesso ai chip per AI.in Cina.
Come lo faranno? Con il concetto di potenza di calcolo. Cioè, Biden porrà limiti alla potenza di calcolo generale, che presumiamo sarà così bassa da escludere la Cina dall’acquisto di chip AI, dove nomi come A100, A800, H100, H800, L40, L40S e RTX 4090, ad esempio.
Inoltre, poiché il concetto è aperto, modificabile ed espandibile, saranno anche limitati a tutta una gamma di chip che gli Stati Uniti riterranno adeguati a seconda del settore. Pertanto, progettare chip stratificati tramite aziende americane non è più un’opzione valida per la Cina, perché il potere sarà quasi certamente ridicolo se vuoi entrare entro le restrizioni imposte.
Come se ciò non bastasse, Biden ora impone alle sue aziende di avvisare le autorità quando vendono chip, anche se sono al di sotto dei limiti sopra menzionati. L’obiettivo è verificare se è possibile utilizzare questi chip equipaggiamento militare, molto meno dipendente dalla potenza e più dalla sicurezza, dall’efficienza e dalla durata. La tipica scusa della “sicurezza nazionale” torna alla ribalta e Biden la sfrutterà al meglio per lanciare il suo blocco alla Cina.
Biden punta sui chiplet in mossa astuta
Cosa avranno a che fare i chiplet con i chip AI? Bene, vai avanti con il picaresco cinese. Questa sezione è ancora da sviluppare e non ci sono dati concreti al riguardo, ma ciò a cui fa riferimento l’amministrazione Biden è il fatto Tecnologia 2.5D e 3Dqualcosa che qui ci è familiare.
Gli Stati Uniti bloccheranno qualsiasi chiplet o relativo progetto che possa essere utilizzato per acquisire chip minori entro i limiti legali, ma che poi possono essere assemblati nei FAB cinesi per creare chip più complessiil che violerebbe le norme sul concetto di potenza di calcolo sopra menzionate.
Qui viene introdotto un nuovo concetto di blocchi e sanzioni: “densità di prestazione”. Qualcosa che ha senso se ciò che vuoi evitare è ciò che è stato menzionato sopra.
La lista nera delle aziende si amplia con due attori importanti
Questa sezione è semplice e non è altro che entrare nella Black List o lista nera, Sappiamo già cosa significa, quindi parleremo solo del fatto che Biden ha coinvolto Moore Threads e Biren nel mix.
Perché? Facile, rappresentano una minaccia, e la scusa è un po’ più complessa del solito per inserirli nella Black List: sono state fondate da ex dipendenti NVIDIA che si sono recati in Cina per produrre alternative locali sostenuto dal denaro pubblico del Paese di Xi Jinping.
Qui entrano in gioco le tecnologie americane, i brevetti e gli infiniti dettagli che si sostiene li introducano. Il fatto è che non è più possibile per loro utilizzare alcun tipo di tecnologia americana e occidentale, perché queste sanzioni colpiscono anche l’Europa, e indirettamente il Giappone e la Corea del Sud.
Chip che rappresentano un segnale di allarme
Il concetto qui è quello di “segnale di avvertimento”. Biden si riferisce a chip che contengono, come minimo, 50 miliardi di transistordove verrà monitorata anche la larghezza di banda della memoria che possono ottenere.
Se verranno superate le soglie fissate dall’amministrazione americana, molte delle quali ancora da svelare, allora scatterà questo “segnale di allarme” e le società americane che le commerciano dovranno comunicarlo i loro partner o acquirenti cinesi che dovranno richiedere una licenza per continuare a vendere/acquistare chip da loro.
Qual è il gioco qui? Bene, con un tratto di penna, Biden ha appena messo in allerta qualsiasi chip AI, e di molto. Quindi le licenze dovranno essere richieste per continuare a vendere e, come molti di noi ipotizzano, verranno tutte negate per ragioni di sicurezza nazionale, come è successo nell’ultimo anno.
La portata delle sanzioni aumenta con queste misure statunitensi nei confronti dei chip destinati alla Cina
È il colpo finale e magistrale di Biden. Gli Stati Uniti non vogliono permettere a nessun paese con un embargo sul controllo degli armamenti o a una società madre con sede in quei paesi di vendere e utilizzare i propri chip. Ciò include ovviamente la Cina, ma anche niente meno che 22 paesi in tutto il mondo (gruppi di paesi D1, D4 e D5 incluso ma non limitato a, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e Vietnam, escluso Israele).
È la ciliegina sulla torta perché non devi dare alcuna spiegazione né richiedere alcuna licenza. Se siete nella lista dei paesi soggetti a tale embargo, non potete acquistare le patatine americane, e sicuramente quelle occidentali nella loro interezza.
Dopo aver discusso le cinque misure statunitensi, che rappresentano senza dubbio il colpo più grande ed esteso alla Cina e ai chip che venivano venduti lì, ai suoi partner e nemici americani, come reagirà il popolo di Xi Jinping? L’unica cosa che possiamo dire è questa La Cina continua a studiare queste misure e la loro portatapoiché sono stati informati per primi, e che questi entreranno in vigore entro 30 giorni.
Dobbiamo ancora conoscere i dettagli specifici delle misure, dei parametri, della portata e così via, quindi quando li conosceremo li commenteremo in base a quanto detto in questo articolo, la base per il prossimo.