Qualcomm sembra non avere tregua dalla legge, in quanto la società statunitense è di nuovo sotto inchiesta, questa volta dal Commissione Europea. In questo caso, il produttore con sede negli Stati Uniti ha rivelato che è in corso un’indagine per possibili pratiche monopolistiche nel mercato dei chip RF.

In questo modo, la Commissione europea ritiene che Qualcomm avrebbe tratto vantaggio dalla sua posizione e dalla sua influenza nella crescente 5G per costringere altre aziende a utilizzare i loro prodotti invece di optare per quelli concorrenti. Da parte sua, come previsto, Qualcomm sostiene che le sue pratiche sono del tutto legali, e che “non hanno violato le regole di mercato dell’Unione Europea”.

Se lo studio americano perde questa causa, dovrà affrontare gravi conseguenze. La Commissione europea potrebbe multare Qualcomm pagando fino al 10% del vostro reddito Totali. In passato, l’azienda è stata multata più volte, prima con 242 milioni nel 2019e prima ancora, nel 2018, è stata multata 997 milioni di euro per pratiche monopolistiche.

traccia: Engadget