Nuovo pasticcio per Microsoft, questa volta con le sue console Xbox che hanno visto come i loro utenti per il quarto giorno consecutivo non hanno potuto accedere al server online, dove anche a causa della sua politica restrittiva di DRM Inoltre, non ti consente di giocare offline. Pertanto, gli utenti hanno nelle loro case un bel fermacarte chiamato Xbox dove l’azienda ha già dovuto scusarsi, ma non risolve del tutto il problema.
Il problema con i server Xbox di Microsoft è iniziato venerdì pomeriggio, dove in alcune parti del mondo i giocatori hanno alzato il grido al cielo dopodiché l’azienda dopo una prima analisi ha confermato quanto era evidente aggiungendo a questo fatto che i loro server stavano vivendo una grave interruzione.
Server Microsoft e Xbox, un grosso problema a causa del DRM
Giocare online non è più un problema maggiore o minore, è che gli utenti a causa della politica DRM non possono accedere ai loro giochi, non possono accedere al cloud o acquistare nuovi titoli. Ebbene, dopo tanti andirivieni del servizio in quanto tale, sabato a metà mattina, quelli di Redmond hanno affermato che avrebbero risolto il problema, ma Niente di tutto questo.
Ore dopo e apparentemente i problemi erano tornati e più bruscamente, la caduta è stata quasi totale, momentanea, il servizio sembrava andare e venire. Si arresta in modo anomalo e si ripristina in modo che ore dopo il team di supporto lo abbia detto ufficialmente due volte tutto è stato risolto.
Che verità c’è in questo? Ebbene, oggi e al momento ci sono utenti in varie parti del mondo che continuano con i problemi e non stanno più concentrando la loro rabbia contro Microsoft, ma con la suddetta politica di DRMma perché tante polemiche con questo?
Fondamentalmente perché senza la registrazione a Internet della console e dei server la tua libreria diventa inaccessibile, il che non succede con PS5 o Switchpoiché potrai continuare a giocare senza una connessione Internet, come avveniva prima della banda larga.
Per questo motivo, gli utenti accusano Microsoft chiedendo un cambiamento nella politica DRM della loro console, i giochi appartengono all’utente e devono essere giocabili indipendentemente dal fatto che tu abbia o meno una connessione a Internet, ma le condizioni al momento dell’acquisto della console dicono diversamente. Scommetti su chi vincerà questa battaglia o è persa prima che inizi?
ATTRAVERSO: cronaca videoludica