Sia Sony, Nintendo che Microsoft sono le principali società incaricate di sviluppare console per videogiochi, anche se oggi chiamiamo console anche qualcosa come Steam Deck (con hardware PC). Se è vero che Sony e Microsoft utilizzano da anni hardware AMD per computer, nel caso di Nintendo abbiamo visto come non abbiano voluto seguire quella strada. Allo stesso modo, per quanto riguarda i videogiochi, sono riusciti a differenziarsi dagli altri e questo ha dato loro un fattore importante che ha contribuito alle vendite. La Wii U non è stata esattamente una console di successo e anche se ha smesso di vendere anni fa, ora Nintendo ha deciso servizio di riparazione ravvicinato per mancanza di pezzi.
Se confrontiamo le vendite di Nintendo con quelle di Sony e Xbox, tendiamo sempre a vedere questa azienda giapponese davanti alle altre due. Sony di solito è al secondo posto, anche se questo dipende molto dalla console in questione, visto che con PS4 ha avuto vendite fantastiche di 117,2 milioni classificandola come la quarta console più venduta e con la PS2 non aveva rivali essendo la console Top 1 nelle vendite. Tuttavia, con l’attuale PS5 non ha raggiunto i 60 milioni di unità e con la PS3 è rimasta con 87,4 milioni di unità, non male ma dietro al Nintendo Wii contro cui ha gareggiato.
Dopo aver chiuso i server online del Wii U, Nintendo sferra un ultimo colpo per porre fine alla console interrompendo il servizio di riparazione
Le console Microsoft restavano in terza posizione, poiché ormai da diverse generazioni perdono contro Sony. D’altronde Nintendo solitamente viene prima e non proprio per l’hardware, ma perché offre un ampio catalogo di giochi abbinati a console che innovano rispetto alle altre. Lo abbiamo già visto con il
Nintendo DS/2DS/3DS e in misura maggiore con il Wii, che ci ha permesso di suonare in modo diverso. Anche se il Wii fu un successo e riuscì a vendere più di 101 milioni di console il suo successore, il Wii Uè stato un fallimento.
Questo è stato venduto 13,56 milioni di unitàstando a livello simile a quello della PlayStation Vita che è stato anche considerato un fallimento. Nel caso del Wii U, è durato appena 5 anni sul mercato prima di essere interrotto 2017. Anche se potevi continuare a giocarci, qualche mese fa Nintendo ha chiuso i server online Wii U e 3DS. Ora, come colpo finale prima di salutarci, abbiamo la notizia che Nintendo ha chiuso il servizio di riparazione Wii U.
La Wii U potrebbe riscontrare errori di danneggiamento della memoria anche se non la usiamo da anni
Se sei tra quelli che avevano ancora una Nintendo Wii U a casa, è probabile che abbia smesso di funzionare o non funzioni più correttamente dopo più di 10 anni di utilizzo. Infatti, anche se non lo hai utilizzato, è stato riferito che c’erano console Wii U colpite da a Corruzione della memoria flash NAND, richiedendo in questi casi la riparazione della console. In questi casi sono comparsi errori di memoria con il file codice 160-0103 e 160-2155. Nel caso in cui fossimo colpiti da uno di questi, tutto quello che dovevamo fare era fare una copia di backup e provare a ripristinare la console senza molto successo o finire per ripararla.
Ora che Nintendo ha terminato il servizio di separazione ufficiale, possiamo già dire che non esiste un modo semplice per far funzionare Wii U in caso di problemi. Potresti finire per ripararlo da solo, anche se non sappiamo come siano le condizioni.
mercato delle parti di seconda mano e delle console. Nintendo ha chiuso il suo servizio con la scusa che mancano i componenti, quindi è meglio non avere grandi aspettative.