TALLK: l’applicazione Samsung che restituisce la voce ai pazienti affetti da SLA

Con l’obiettivo di ripristinare le capacità di comunicazione ai malati di SLA, Samsung ha sviluppato TALLK, un’applicazione gratuita con tecnologia di tracciamento oculare che consente alle persone con mobilità ridotta e assenza di linguaggio orale di esprimersi attraverso i tablet dell’azienda. È un progetto di cui fa parte Tecnologia con uno scopo, Il programma di Samsung Spagna per mettere il tecnologia al servizio delle persone, e in questo caso è stato sviluppato insieme alla Fondazione Luzón, un’organizzazione completamente dedicata al miglioramento delle condizioni con cui convivono i malati di SLA e le loro famiglie.

L’app TALLK, sviluppata dalla startup spagnola Irisbond specializzato in soluzioni ‘Tracciamento oculare‘, è la prima applicazione di supporto alla comunicazione di base basata sulla tecnologia di tracciamento oculare per tablet Samsung Galaxy Tab compatibile in Spagna. Con questo progetto contribuisce a fornire una maggiore indipendenza alle persone che soffrono di questo tipo di patologia e, inoltre, a migliorare la loro qualità di vita, quella dei loro caregiver e parenti.

“Da Samsung cerchiamo di creare iniziative e soluzioni innovative che contribuiscano a migliorare la qualità della vita delle persone. La nostra collaborazione con la Fundación Luzón fa parte della nostra tecnologia con un programma Purpose che include diversi progetti Samsung per migliorare la vita delle persone abbattendo le barriere attraverso la tecnologia e che si concretizza in tre pilastri: istruzione e cultura; occupabilità e imprenditorialità; e benessere e accessibilità. In questo caso, il nostro obiettivo principale è migliorare il benessere dei pazienti con SLA e questa applicazione consentirà loro di comunicare e vivere una vita più indipendente“.

Alfonso Fernández, Direttore del marketing e della trasformazione digitale di Samsung

TALLK, o come parlare con i tuoi occhi

La sclerosi laterale amiotrofica (SLA) è una malattia neurodegenerativa che colpisce le cellule nervose del cervello e del midollo spinale. I pazienti perdono progressivamente tutto il controllo dei movimenti muscolari fino alla morte per paralisi completa. È mortale al 100% con 1.000 nuovi casi all’anno. Ci sono organizzazioni in Spagna, come Fondazione Luzón, che lavorano per rendere visibile la malattia e migliorare la qualità della vita dei pazienti e delle loro famiglie, che ora troveranno un alleato nella tecnologia Samsung per ripristinare la comunicazione.

“Questa app può cambiare la vita delle persone affette da SLA. Le caratteristiche di questo progetto consentiranno a molte persone colpite di accedere a un sistema di comunicazione economico e funzionale, recuperando la loro voce nelle questioni fondamentali della loro vita quotidiana “.

María José Arregui, Vicepresidente della Fondazione Luzón

Grazie a Tallk, gli utenti potranno usare i propri occhi per scrivere utilizzando una tastiera virtuale predittiva e quindi verbalizzare ciò che hanno scritto. Per una maggiore agilità di utilizzo e comunicazione, l’applicazione consente di aggiungere frasi alla raccolta dell’utente in modo che possa accedervi e pronunciarle in qualsiasi momento in modo semplice e veloce.

TALLK: l’applicazione Samsung che restituisce la voce ai malati di SLA

Come funziona TALLK? La tecnologia ‘Eye tracking’ di Tallk utilizza la fotocamera del tablet per localizzare le pupille e alcuni punti caratteristici del viso e successivamente, attraverso una serie di algoritmi e AI, il software traduce il movimento degli occhi in movimenti approssimativi. all’interno dello schermo per accedere a una tastiera virtuale e convertire il testo inserito dall’utente in parlato.

I dati: L’app salva una cronologia delle frasi utilizzate che consentirà all’utente di utilizzarli in qualsiasi momento se lo desidera. La tastiera consente anche di interagire con il file Assistente vocale virtuale basato sull’intelligenza artificiale Samsung, Bixby, per risolvere diverse richieste, nonché controllare i dispositivi domestici connessi compatibili con le cose intelligenti come la televisione, gli elettrodomestici collegati o i sensori domestici.

In attesa di essere approvata per altri tablet, TALLK è un’app gratuita che può essere scaricata da Google Play e dal Galaxy Store, per gli utenti in Spagna e può essere utilizzato nelle seguenti compresse:

– Galaxy Tab A (10.5 “, Wi-Fi e 4G, 2018)
– Galaxy Tab A (8.0 ″, Wi-Fi e 4G, 2019)
– Galaxy Tab A (10.1 “, 32 GB, Wi-Fi e LTE, 2019)
– Galaxy Tab S3 (9,7 “, Wi-Fi e LTE)
– Galaxy Tab S4 (10.5 ″, Wi-Fi e 4G)
– Galaxy Tab S5e (10.5 ″, Wi-Fi e 4G)
– Galaxy Tab S6 (10.5 ″, Wi-Fi e 4G)
– Galaxy Tab Active 2 (8 “, Wi-Fi e 4G)
– Galaxy Tab Active Pro (10.1 “, Wi-Fi e 4G)
– Galaxy Tab S6 Lite (10.4 “, Wi-Fi e 4G)

Da Samsung siamo stati informati che stanno lavorando per lanciare una versione portoghese di questa applicazione, che potrebbe essere disponibile nei prossimi mesi, e che sarà disponibile per il download all’inizio del 2021 nei paesi dell’America Latina.

Affinché lo sviluppo sia compatibile con tablet di altri produttori, dovrebbero essere apportati aggiustamenti specifici, che non sono da escludere, perché Samsung insiste sul fatto che l’obiettivo del suo programma “Technology with Purpose” è mettere la tecnologia al servizio delle persone per migliorare il proprio qualità della vita.

E non è la prima volta che Samsung lavora su questo tipo di applicazioni: ricordiamo che sono state lanciate molto tempo fa Dytective per Samsung, un’app per tablet Android e IOS che aiuta nella diagnosi precoce della dislessia tra i bambini.

Anche sulla stessa linea e nell’ambito del programma Purpose Driven Technology abbiamo assistito a sviluppi come CO-PILOTA, un’applicazione per smartwatch nata con l’obiettivo di ridurre il numero di incidenti stradali causati da stanchezza o sonnolenza al volante, dimostra come la tecnologia possa migliorare la vita delle persone.

Ed è che Samsung lavora da anni su questo obiettivo di mettere la tecnologia al servizio delle persone, in settori come l’istruzione, la cultura, l’imprenditorialità, la salute, tra molti altri che costituiscono i pilastri di Tecnologia con uno scopo, un programma che rende chiaro che un mondo migliore è possibile grazie all’innovazione e che in Total Computer monitoriamo costantemente perché crediamo che la tecnologia sia la chiave per migliorare la nostra vita quotidiana.

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