Il rinnovato servizio in abbonamento di Playstation Plus (PS Plus) ha già iniziato a funzionare nei paesi asiatici, ed è arrivata la brutta notizia, ovvero che tutte quelle persone che una volta accedevano al servizio tramite uno sconto, quello sconto ora scompare quando si vuole passare a PS Plus Extra o Premium, o davvero, non è che scompaia, ma devi pagarlo: devi pagare la differenza di prezzo di cui hai beneficiato in passato.
In questo modo, se un utente desidera aggiornare il proprio abbonamento, dovrai pagare il valore percentuale che è stato salvato nella tua giornataun problema ancora più grande nel caso in cui tu abbia ancora molto tempo di abbonamento rimasto, poiché ci sono persone che ha accumulato fino a 9 anni di abbonamento (trovare un’offerta e sfruttarla al massimo, troppo al massimo). Ecco come lo spiega un utente Reddit che ha segnalato la politica di Sony:
“Il nuovo piano PlayStation Plus è appena stato online in Asia un’ora fa. Ecco come passare a Extra/Premium se hai già un PS Plus.
Se vuoi passare a Extra/Premium, devi aggiornare ogni giorno che hai lasciato. Non puoi aggiornare solo 3 mesi o 1 anno.
Il prezzo di aggiornamento è calcolato per abbonamento mensile, non annuale. Ad esempio, se hai 365 giorni di abbonamento al plus, dovrai pagare circa 5 dollari x 12 = 60 dollari per l’aggiornamentoe non 99,99 meno 59,99=40 dollari.
Nel caso di un povero ragazzo che ha sottoscritto il piano Plus fino al 31 luglio 2031 e gli erano rimasti 3.342 giorni, il sistema mostra che deve pagare NT12.729 ($ 430) per passare al piano Premium”, afferma. @andyppbb
Questo ha sollevato molte polemiche, oltre al fatto che, ad esempio, un utente indonesiano ha chiamato @hardikveerwal indica su Reddit che l’abbonamento Deluxe, il più costoso, offre solo 17 giochi classici emulati e 35 remaster per quanto riguarda gli oltre 300 giochi che l’azienda ha promesso per il suo abbonamento Premium. Questo è perché il catalogo gonfio di tutti i giochi per PlayStation 3 non è disponibile. Altri utenti asiatici hanno indicato di essere nella stessa situazione.
Per adesso, PlayStation non si è pronunciata su nessuno dei casiprevedendo che quando questo movimento si diffonderà nel resto dei mercati, sarà costretto a fare un commento.