Alcuni anni fa, Apple e Qualcomm hanno litigato su brevetti e licenze, scatenando una battaglia legale pluriennale. La questione è stata infine risolta in via extragiudiziale nel 2019 a seguito della denuncia di Apple secondo cui doveva pagare i chip oltre alle licenze, ma ora Qualcomm ha la possibilità di dimostrare che uno dei suoi brevetti sui chip per smartphone è stato contestato da Apple era davvero validoavviando un’altra serie di argomentazioni dinanzi a un importante tribunale dei brevetti negli Stati Uniti.
Apple ha impugnato il brevetto in questione nel 2018, sostenendo che non era valido perché l’invenzione era la stessa di innovazioni “prior art” che erano già state divulgate in precedenti brevetti o altre pubblicazioni. Il consiglio si è pronunciato a favore di Apple nel 2020 sulla base di pubblicazioni precedenti e di una parte del brevetto contestato che affermava che la maggior parte dei suoi limiti erano già noti nell’arte anteriore.
Questi brevetti in questione sono legati ai modem 5G di Qualcomm, utilizzati dai dispositivi della mela morsicata, e se tutto andrà come dovrebbe, non sarà almeno fino al 2023, almeno, che Apple non produrrà i propri modem 5G dopo acquisire tutta la ricerca e lo sviluppo del business 5G di Intelanche se questi modem potrebbero continuare ad essere collegati a licenze Qualcomm a seconda dell’esito di questo nuovo scontro legale.
attraverso: GSMArena