Questo PC sembra uscito da The Last of Us, funziona grazie ad alcuni funghi

The Last of Us è una delle serie più popolari oggi con milioni di spettatori in tutto il mondo. Siamo vicini all’episodio finale della prima stagione di questo adattamento videoludico ambientato in uno Stati Uniti post-apocalittico abitato da umani infettati dal fungo mutato Cordyceps. Lasciando la finzione alle spalle, ci troviamo a pc che potrebbe davvero appartenere all’universo di L’ultimo di noida quando è “vivo” grazie ad alcuni funghi.

Un laboratorio chiamato Laboratorio di calcolo non convenzionale (UCL) dell’Università dell’Inghilterra occidentale, è impegnato in una serie di curiosi esperimenti. Come indica il loro nome, questi sono piuttosto insoliti e, nello specifico, hanno appena presentato un progetto di a scheda madre alimentata a fungo. Leggendo questo, è inevitabile associare questo PC con L’ultimo di noi e più sapendo che la serie sta per finire la prima stagione e il Il gioco uscirà su PC alla fine di marzo.

Questo PC è vivo grazie ai funghi, ma non è il Cordyceps di Last of Us

Questo laboratorio di Bristol fa ricerca da alcuni anni su funghi e componenti elettrici. La cosa brutta è che non stai eseguendo questi esperimenti per provarci ricreare The Last of Usma piuttosto creare computer basati sul principio di wetware. Questo può essere correlato al combinazione di hardware e software applicata a una forma di vita biologica. Detto questo, l’esperimento condotto in questo caso ha utilizzato funghi che possono farlo ricevere e inviare segnali elettrici e dare alla scheda madre di un PC una vita propria.

Per realizzarlo, i funghi si collegano a una rete di radici chiamata “legno largo web usando il suo micelio con ife sottilissime delle dimensioni di un filo. È qui che entra in gioco scheda madre che utilizza il micelio come conduttore e sostituisce i componenti elettrici come il processore o la memoria. Possiamo vederlo come una rete in cui tutto comunica tra loro come se fossero i neuroni di un cervello umano.

I funghi sono in grado di sostituire CPU e RAM

Computer portatile funzionante con Fungi

In caso di neuroni umani comunicano attraverso Impulsi elettrici e qui sostanzialmente simula la stessa cosa ma con un micelio. In questo caso, gli scienziati possono utilizzare la presenza o l’assenza di un impulso elettrico e utilizzarlo come base per la creazione zeri e uno. Qui avremmo una specie di linguaggio binario come quello utilizzato dai PC, quindi questo esperimento ci consente come questi funghi degni di The Last of Us possono essere collegati per far funzionare un PC. Ovviamente in termini di prestazionei PC controllati dai funghi non possono competere con i nostri attuali computer.

Anche così, forniscono una serie di vantaggicome un maggiore tolleranza ai guasti e anche, consumano pochissima energia, quindi qui l’efficienza energetica sarà molto alta. Anche se non dovremmo avere troppe illusioni di poter acquisire o vedere presto un PC con i funghi. Si scopre che per ora sono solo studi di fattibilità, dove dimostrano che la teoria dei computer a fungo funziona. L’importante arriva nel futuro, dove se le indagini avanzano, potrebbe arrivare un giorno in cui si vedrà PC con fungo in grado di funzionare da solo e speriamo di non essere attaccati da loro come le creature di The Last of Us.

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